Uber torna a far parlare di sé, grazie ad un’importante partnership che la società di Travis Kalanick ha stretto di recente con Concur, la quale potrebbe essere il preludio alla crescita di popolarità del servizio di trasporto privato in ambito aziendale: e la ragione è presto spiegata, considerando come attraverso la piattaforma di Concur sia possibile tracciare tutte le spese sostenute, quindi anche quelle per gli spostamenti in auto.
L’integrazione tra i due sistemi, secondo quanto ha comunicato la società di San Francisco, prenderà forma entro la fine 2016, quando il sistema di Uber e la piattaforma per il monitoraggio (e la gestione) delle spese per le trasferte di Concur verranno unite: la collaborazione si estenderà invece su un lasso di tempo di un paio di anni, quanto necessario verosimilmente per comprendere la risposta dell’ambito business a questa nuova proposta.
Secondo quanto reso noto dalla società di Denver, gli utenti della piattaforma arrivano a spendere una cifra annua di un milione di dollari per gli spostamenti su gomma. E la quota spesa attraverso Uber, raggiunge il 7 percento. Nel giro di un biennio, poi, Concur sottolinea come le transazioni dei suoi clienti compiute con Uber abbiano conosciuto una crescita pari al 230 percento, e siano potenzialmente destinate a crescere.
Dopo aver raggiunto il traguardo dei due miliardi di corse (e una capitalizzazione di 68 miliardi), Uber (insieme con Lyft) sta diventando sempre più popolare tra coloro i quali si spostano per affari. Certify, a questo proposito, indica come la società di Kalanick abbia una quota di mercato – negli USA – pari al 69 percento, contro i taxi abituali che si situano al 27 percento.