Uber sta affrontando situazioni incresciose da diversi mesi a questa parte. Alle polemiche e proteste avviate dai tassisti ora arriva […]
Uber sta affrontando situazioni incresciose da diversi mesi a questa parte. Alle polemiche e proteste avviate dai tassisti ora arriva una “minaccia” direttamente dall’Unione Europea per quanto riguarda l’entità trasporti della nazione Francia.
Stando alle parole del consigliere senior dell’Alta Corte dell’UE, Uber, dovrebbe essere classificato come un semplice servizio di taxi e adempire tutto l’iter a cui sono sottoposti i colleghi che lavorano nel settore da tempi remoti. Inoltre, a seguito di questa sentenza, nel caso in cui venisse approvata, ci sarebbero regole molto più severe a cui dover attenersi. Pertanto, il suddetto servizio non può essere percepito come una società di tecnologia ma, deve essere, necessariamente sottoposto a normali tariffe di licenza e assicurazione.
Infine, l’ultima parola è quella di un portavoce dell’azienda: “Questo caso riguarda una legge francese del 2014 e colpisce i servizi peer-to-peer che abbiamo bloccato nel 2015. Uber attualmente lavora solo con professionisti autorizzati in Francia”.
In attesa della sentenza finale, Uber continua a navigare in un mare di proteste e problematiche. Tuttavia ci guazza dentro con grande disinvoltura.
Grazie allo streaming di YouTube è possibile replicare, ancorché in maniera virtuale, l’esperienza rilassante del caminetto sugli schermi moderni. Ideale per Smart TV e non solo.
Sebbene il 2020 sia stato un anno decisamente anomalo a causa della pandemia di COVID-19, l’arrivo di dicembre, delle festività di fine anno e del primo, vero freddo stagionale incoraggia come da tradizione l’uso del fuoco nelle abitazioni dotate di camino. Per chi invece il camino non ce l’ha, la tecnologia è in grado di fornire un surrogato virtuale ma potenzialmente utilissimo per ravvivare cucine, sale da pranzo o soggiorni living.
Basta avere a disposizione una Smart TV dotata di accesso a Internet e app per lo streaming via YouTube, un PC collegato a un televisore o anche un dongle Chromecast configurato per l’accesso al portale di video-sharing di Google. Le dimensioni non sono importanti, anche se ovviamente maggiore è la diagonale del display più soddisfacente sarà l’esperienza visiva.
YouTube offre un numero sterminato di clip video in loop che riprendono il fuoco acceso di un caminetto a distanza ravvicinata, con tanto di crepitio del legno e gli altri effetti “ambientali” correlati. Basta cercare fireplace, caminetto o termini similari per trovare un gran numero di risultati utili allo scopo.
Esistono ovviamente anche canali dedicati ai caminetti virtuali come Virtual Fireplace, e ogni sorta di variazione sul tema con musiche natalizie sullo sfondo, animali domestici accucciati, pacchi natalizi e chi più ne ha più ne metta. Per facilitarvi il compito, abbiamo selezionato tre diversi caminetti virtuali da cui cominciare lo streaming festivo senza bisogno di ricerche o clic aggiuntivi.
https://www.youtube.com/watch?v=0fYL_qiDYf0
Il primo caminetto virtuale lo offre Virtual Fireplace, una clip della durata di due ore perfettamente centrata sui ceppi che sfrigolano e bruciano. La risoluzione massima è Full HD, la definizione non esaltante, il crepitio sonoro è cristallino e ha un effetto catartico come da copione.
La seconda clip dura la bellezza di 10 ore, ed è quindi ideale per le lunghe cene estive o i pomeriggi passati in compagnia dei (pochi) parenti in visita consentiti dalle norme anti-pandemia del governo. Risoluzione Full HD anche in questo caso, ottima definizione ed effetti sonoro ma un vistoso “stacco” di pochi frame a ogni minuto, in corrispondenza dell’avvio del loop successivo.
Online PNG Tools fornisce un’alternativa semplice e veloce ai programmi per la modifica delle immagini in locale. Ottimo per preservare le trasparenze e non solo.
I programmi per la modifica e la manipolazione delle immagini PNG (e non solo) non mancano certo di alternative anche gratuite e open source. Nel caso in cui non volessimo, o non potessimo utilizzare un software da installare in locale, anche sul Web c’è un mercato strapieno di offerte utili a raggiungere l’obiettivo.
Lo strumento che prendiamo in considerazione in questa guida è in particolare Online PNG Tools, sito parte del network Online Image Tools utilizzabile per ridimensionare le immagini codificate nel formato nato per prendere il posto del vetusto e tradizionale formato GIF. Le immagini PNG supportano la codifica lossless dei dati senza perdita di informazioni, così come la trasparenza e altre caratteristiche avanzate.
Grazie a Online PNG Tools, il ridimensionamento delle immagini PNG è senza fallo ed è in grado di preservare le trasparenze eventualmente presenti nell’immagine. Basta accedere al sito, trascinare il file PNG che desideriamo ridimensionare nello spazio vuoto sulla sinistra, impostare le dimensioni e le proporzioni nelle caselle delle opzioni in basso, infine salvare l’immagine risultate sulla destra tramite il pulsante Save as e poi Download.
I file PNG manipolati da Online PNG Tools avranno le dimensioni e le proporzioni specificate, e continueranno a essere trasparenti come gli originali. L’uso del servizio, così come gli altri siti della galassia Browserling, è gratuito per l’utente finale.
Gli algoritmi intelligenti del machine learning danno vita a Blob Opera, ennesimo esperimento pubblicato da Google con un focus sul canto operistico.
Sfruttando le capacità del machine learning, David Li e Google hanno dato vita a Blob Opera, l’ennesimo esperimento pensato per esemplificare le possibili applicazioni degli algoritmi intelligenti. Una applet Web canterina, dove la voce (reale) dei cantanti viene gestita e armonizzata in automatico dalla IA.
Blob Opera è un esperimento interattivo in cui l’utente può “manipolare” le voci di basso, tenore, soprano e mezzo soprano, stabilendo il tono con un movimento verticale e la vocale con un movimento orizzontale da destra a sinistra. Il controllo riguarda un solo “blob” alla volta, mentre gli altri cantanti gommosi fanno da accompagnamento grazie agli algoritmi della IA.
https://www.youtube.com/watch?v=ZfLYuXi6sDI
Com’è tipico delle applicazioni di machine learning, dietro Blob Opera c’è un lungo lavoro di training della IA basato su dati e performance reali. Grazie al coinvolgimento di Google, il designer David Li ha potuto contare sulla registrazione di 16 ore di materiale e vocalizzazioni a opera del tenore Christian Joel, del basso Frederick Tong, del soprano Olivia Doutney e del mezzo soprano Joanna Gamble.
Oltre al controllo dei singoli blog canterini, l’esperimento Blob Opera permette all’utente di registrare le proprie composizioni e di condividerle tramite social network. Dal pulsante a forma di albero di natale in basso a destra è invece possibile accedere a registrazioni pre-esistenti a tema eminentemente festivo.