Mai come in questo ultimo, l’UE si è ritrovata sotto pressione, causa di tante domande e richieste – provenienti da tutte le parti – alle quali le istituzioni europee, spesso, non sono riuscite a dare una risposta: e proprio lo European Round Table of Industrialists, a proposito del rilancio dell’Unione Europea, ha individuato una sua precisa risposta.
Gli industriali europei hanno sottolineato come siano necessarie digitalizzazione ed innovazione per sostenere il rilancio dell’UE, per far sì che il Continente torni ad avere un ruolo di primo piano, investendo nel suo futuro, anziché limitarsi a difendere uno status quo che non soddisfa più nessuno, e che molto difficilmente potrebbe portare l’Europa ad avere un ruolo nel mondo.
In particolare, lo European Round Table of Industrialists ha individuato questi punti:
- potenziamento del mercato interno, tramite il Digital Single Market, l’Energy Union e la Capital Markets Union;
- promuovere l’innovazione e l’utilizzo di nuove tecnologie, per rendere la crescita economica sostenibile in UE;
- sostenere l’accesso ai mercati stranieri a parità di condizioni;
- investire in infrastrutture digitali, tecnologie chiave e miglioramento delle competenze della forza lavoro, garantendo nel contempo la sicurezza del cyberspazio;
- sostenere l’imprenditorialità , la possibilità di accedere alle risorse, promuovere le startup e ridurre la burocrazia.
Staremo a quindi a vedere se questi propositi possano essere ascoltati da qualcuno o se siano destinati a restare soltanto auspici.