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UE: nuovi standard per il volume di lettori Mp3 e cellulari

silvia.ponzio | 29 Settembre 2009

Wearable

Ascoltare musica ad alto volume provoca danni all’udito. E a confermarlo è una ricerca condotta dalla Commissione Europea che corre ai ripari.

Ascoltare musica ad alto volume provoca danni all’udito. E a confermarlo è una ricerca condotta dalla Commissione Europea.
UE: nuovi standard per il volume di lettori Mp3 e cellulariGli attuali standard della regolazione del volume dei dispositivi portatili oscillano tra gli 80 e i 85 decibel, anche se molti device arrivano anche a volumi massimi di 120 decibel. Ascoltare musica a questi livelli può provocare danni all’udito, e portare addirittura ad acufene (ronzio auricolare) e alla sordità . Danni che possono manifestarsi anche a distanza di anni.

Per Meglena Kuneva, Commissario Europeo per la Tutela dei Consumatori, il 5-10% degli ascoltatori assidui di audio portatile, pari a 50-100 milioni di cittadini europei, è a rischio di deficit uditivo. Da qui la recente decisione di stabilire nuovi standard per le impostazioni di fabbrica di tutti i dispositivi in grado di riprodurre musica (lettori Mp3, telefoni e media player portatili) che limitino il volume massimo. Secondo le prime informazioni i nuovi limiti saranno fissati a 89 dB(A) se l’ascolto non supera le 5 ore settimanali, e a 80 dB(A) se arriva fino alle 40 ore settimanali. Inoltre un avviso informerà  chi alza troppo il volume dei rischi a cui va incontro.