È stato necessario utilizzare un software per risolvere un dubbio che riguarda un poemetto di 2500 anni fa scritto dalla poetessa Saffo.
Il poema (qui nella traduzione di Salvatore Quasimodo) recita così:
«Tramontata è la luna
e le Pleiadi a mezzo della notte;
anche giovinezza già dilegua,
e ora nel mio letto resto sola.
Scuote l’anima mia Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce,
e scioglie le membra e le agita,
dolce amara indomabile belva.
Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero».
Il dubbio riguarda la prima parte: in quale periodo dell’anno la Luna e le Pleiadi (una costellazione di sette stelle spesso citate nelle opere dell’antichità ) tramontano insieme?
Attraverso l’uso del programma Starry Night, che permette di ricostruire la posizione dei corpi celesti a ritroso nel tempo. Si è assunta come ipotesi che il poema sia stato scritto nel 570 avanti Cristo a Mytilene, sull’isola di Lesbo.
Le caratteristiche del cielo descritto nel poema porta a pensare che sia stato scritto tra il 25 gennaio e il 31 marzo. Gli studiosi avevano già ipotizzato una scrittura tra fine inverno e inizio primavera.
Nessun programma potrà dire se la datazione sia esatta e se Lesbo, quando ha scritto, stava descrivendo il cielo o una sua condizione interiore.