Cos’è la truffa dell’account non verificato su WhatsApp
Negli ultimi giorni la Polizia di Stato ha messo in guardia gli utenti da un nuovo tentativo di truffa che sfrutta la popolarità di WhatsApp. La vittima riceve un SMS con questo avviso: “Attenzione! Il tuo account WhatsApp non è verificato ed è a rischio. Visita subito [link], altrimenti l’uso sarà limitato”.
Si tratta però di un messaggio ingannevole, redatto con errori grammaticali e con un falso link che imita maldestramente il nome “WhatsApp”. Un dettaglio che dovrebbe già far scattare l’allarme.
Come funziona la nuova truffa su WhatsApp
Chi cade nella trappola e clicca sul collegamento viene reindirizzato a un modulo di finta verifica. Qui si chiede all’utente di inserire dati personali e sensibili, che finiscono nelle mani dei truffatori.
In realtà, lo scopo non è affatto quello di proteggere l’account, ma di rubare informazioni riservate per fini fraudolenti.
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Perché riconoscerla come truffa è facile
Il messaggio gioca sulla paura e sull’urgenza, ma ci sono alcuni segnali evidenti che lo smascherano:
- WhatsApp non invia SMS ai propri utenti per questioni di sicurezza;
- la piattaforma non minaccia blocchi immediati in caso di mancata azione;
- i link sospetti spesso presentano errori ortografici o domini strani.
Le comunicazioni ufficiali avvengono sempre dall’app stessa o, in alcuni casi, via e-mail da indirizzi riconoscibili con dominio @support.whatsapp.com.
Cosa fare per difendersi
Il consiglio delle forze dell’ordine è chiaro: non cliccare mai sul link e cancellare subito il messaggio. Se possibile, è utile anche segnalare il tentativo di truffa alla Polizia Postale tramite lo sportello online commissariatodips.it.
In generale, vale la regola d’oro: non fornire mai dati personali attraverso canali non ufficiali e diffidare sempre dai messaggi che fanno leva sull’urgenza o sulla paura.