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WWDC 2016: pochi giorni alla Developers Conference di Apple

Redazione | 8 Giugno 2016

Apple

L’annuale appuntamento con la Worldwide Developers Conference, WWDC,  degli sviluppatori Apple è tra meno di una settimana. Sul sito di […]

L’annuale appuntamento con la Worldwide Developers Conference, WWDC,  degli sviluppatori Apple è tra meno di una settimana. Sul sito di Apple è apparsa la pagina ufficiale in cui si annuncia la disponibilità  della trasmissione in streaming dell’evento di apertura, alle ore 19 italiane del 13 giugno 2016.

Si potrà  seguire l’evento utilizzando il browser Safari da qualsiasi computer, Apple o Windows, dai sistemi iOS iPad e iPhone e dalla Apple TV (in alta risoluzione quando la larghezza di banda lo consente). Sui dispositivi mobili di Apple potete installare l’apposita app WWDC che vi permetterà  di assistere al Keynote, di vedere la pianificazione degli eventi che si terranno nelle giornate della WWDC e di ottenere il materiale di compendio destinato agli sviluppatori.

L’evento ha un duplice valore, per gli sviluppatori Apple e per il grande pubblico dei sistemi realizzati dalla casa di Cupertino. Una volta la WWDC aveva come auditorio di riferimento quasi esclusivamente i developer, di recente Apple ha approfittato del palcoscenico e dello streaming mondiale anche per il lancio di soluzioni hardware.

Cosa è atteso nei giorni tra il 13 e il 17 giugno? Le aspettative sono altissime e le indiscrezioni, vere o presunte, sui siti statunitensi si sprecano e coprono oggetti software e hardware che appartengono a ogni sottocategoria del catalogo Apple.

Di sicuro l’ospite d’onore più atteso dagli sviluppatori (i veri protagonisti dell’ecosistema e della WWDC) è la versione 3.0 di Swift. Non sarà  una sorpresa poiché la versione beta è già  ufficialmente disponibile da qualche giorno. Il linguaggio creato da zero da Apple solo tre anni fa ha conquistato il suo pubblico, è disponibile open source per altre piattaforme, ed è destinato a diventare in qualche anno lo strumento di sviluppo principale per tutte le incarnazioni della piattaforma: iOS, tvOS, watchOS e OS X (quest’ultimo probabilmente verrà  ribattezzato macOS proprio nei giorni della WWDC). Comprendere in che direzione Apple lo farà  evolvere ci aiuterà  in qualche modo a capire le direzioni che la società  di Cupertino intende seguire negli anni a venire.

Attesi alla WWDC gli aggiornamenti, definitivi o più probabilmente in beta, dei sistemi operativi… iOS e macOS in prima battuta.

Per quanto riguarda le voci, mai confermate ufficialmente, relative a nuovo hardware ci si attende un rinnovo della linea di portatili (i Mac Book Pro sono al palo da qualche tempo, sia in termini di processore, sia in termini di ingombri e peso); un’estensione della famiglia di sottilissimi MacBook probabilmente a scapito della serie Air che si troverebbe stritolata tra i due estremi di gamma. Le altro voci si riferiscono a un nuovo display 5K addirittura con scheda grafica integrata per consentirne l’uso anche con sistemi poco potenti graficamente; un nuovo Apple Watch e una rivisitazione dei Mac Mini. Come dire, di tutto e di più.

Se volete sbizzarrirvi in un esercizio di enigmistica (o dietrologia), cercate indizi sulle novità  nelle frasi che Apple ha fatto comparire nel sito destinato agli sviluppatori…

wwdc
Non è esattamente Shakespeare, ma sappiamo che Apple è in grado di stupirci, quando vuole, e speriamo quantomeno che la WWDC di quest’anno (che seguiremo sul sito di PC Professionale) non ci deluda.