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Continua il declino di Yahoo che ora fa vendere la pubblicità  da Facebook

Davide Micheli | 20 Luglio 2016

Internet

Yahoo continua a far segnare risultati negativi: la stessa società  di Marissa Mayer ha scelto di vendere le pubblicità  di Tumblr sfruttando il sistema di Facebook.

Non arrivano segnali incoraggianti da Yahoo: la società  di Sunnyvale, infatti, ha pubblicato la seconda trimestrale 2016 che mette in evidenza una perdita di 494 milioni di dollari, nonostante un incremento dei ricavi. In rapporto al secondo trimestre del 2015, quando la perdita si era attestata a 21,6 milioni di dollari, la società  di Marissa Mayer ha conosciuto un netto peggioramento della sua situazione finanziaria.

Dopo aver annunciato la messa in vendita dei suoi asset, cui era seguito l’interessamento da parte di Verizon e TGP, Yahoo non ha più rilasciato alcuna informazione sul progresso di questa iniziativa: al momento la CEO dell’azienda di Sunnyvale ha riferito che le trattative sono sempre in corso, hanno fatto dei progressi ma è ancora troppo presto per relazionarli agli azionisti di Yahoo.

In occasione della presentazione dei dati della seconda trimestrale 2016, Yahoo ha però annunciato una nuova partnership che potrebbe suonare alquanto strana: per vendere la pubblicità  all’interno della sua piattaforma di microblogging Tumblr la società  di Marissa Mayer ha infatti deciso di stringere un accordo con Facebook, che fa da intermediario attraverso Facebook Ad Network (per l’Italia il servizio è reso da Mediamond).

Pensare che un colosso della rivoluzione del web non riesca a monetizzare l’afflusso dell’utenza all’interno di Tumblr – secondo The Information, Yahoo riuscirebbe a piazzare solo il 10-15 percento della potenziale offerta di pubblicità  sulla piattaforma di microblogging – fa ritenere davvero che la crisi della società  di uno dei più famosi motori di ricerca sia davvero senza fine, considerando come il Tumblr sia valutato ora 278 milioni di dollari, il 25 percento del miliardo e 100 milioni pagati tre anni fa da Yahoo per l’acquisizione.