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Apple iPhone 8

Pasquale Bruno | 10 Novembre 2017

Apple iPhone SchedaComparativa Smartphone

Gli iPhone di ottava generazione sono stati annunciati in un momento molto delicato. A settembre e a ottobre tutti i […]

Gli iPhone di ottava generazione sono stati annunciati in un momento molto delicato. A settembre e a ottobre tutti i maggiori produttori del mondo Android hanno presentato nuovi modelli top con design innovativi e con funzionalità molto avanzate, mentre contemporaneamente la stessa Apple ha tirato fuori dal cilindro un iPhone X (disponibile da novembre) che segna un deciso punto di rottura con il passato e rischia di mettere in ombra gli iPhone 8. Il design degli iPhone 7 che si ripete sui nuovi modelli sembra improvvisamente obsoleto, se si prova a confrontare quelle grosse cornici frontali con i display borderless di ultima generazione.

L’iPhone X arriverà in Italia il 3 novembre. Rispetto all’iPhone 8 Plus è visibilmente più piccolo, nonostante abbia un display più grande (5,8 contro 5,5 pollici).

Se si bada alla sostanza però nei nuovi iPhone 8 e 8 Plus ce n’è davvero molta, a partire dal nuovo processore A11 fino al sistema operativo iOS 11. Rimaniamo comunque dell’idea che tecnicamente sarebbe stato più adeguato chiamare i nuovi modelli 7S e 7S Plus; le novità ci sono ma non sono rivoluzionarie, almeno non da giustificare il passaggio a una nuova serie, a nostro parere. iPhone 8 ha un display da 4,7” e singola fotocamera da 12 Mpixel, iPhone 8 Plus ha una diagonale di 5,5” e dual camera 12+12 Mpixel. Il primo costa 839 euro con 64 GB e 1.009 euro con 256 GB; iPhone 8 Plus costa invece 949 euro (64 GB) oppure 1.119 euro (256 GB). Per tutti, i colori disponibili sono oro, argento e grigio siderale. Come si nota, il prezzo dell’iPhone 8 Plus 256 GB è molto vicino a quello previsto di iPhone X con 64 GB (1.189 euro); mai come in questo caso l’utenza Apple si è ritrovata a fare il classico discorso dell’uovo oggi o della gallina domani.

CARATTERISTICHE
ModelloApple iPhone 7 PlusApple iPhone 8 Plus
Pagina Webwww.apple.itwww.apple.it
Prezzo in euro Iva inclusa799949
ProcessoreApple A10 FusionApple A11 Bionic
Numero core46
ArchitetturaHurricane x2  + Zephyr x2Monsoon x2 + Mistral x4
Frequenza (GHz)2.34n.d.
GpuPowerVR 7XT PlusApple
Memoria Ram (Gbyte)33
Storage interno (Gbyte)32/128/25664/128
Slot Micro Sd6
Simnano Simnano Sim
Display (pollici)5.55.5
Risoluzione (pixel)1.920 x 1.0801.920 x 1.080
Densità (ppi)401401
Tecnologia pannelloIpsIps
Bluetooth (versione)4.25.0
Rete Wi-Fi (standard)802.11ac802.11ac
Sensore biometrico
CardiofrequenzimetroNoNo
NfcSì (proprietario)Sì (proprietario)
Connettore dati/ricaricaLightningLightning
Radio FmNoNo
InfrarossiNoNo
Gps
Fotocamera posteriore (Mpixel)12+1212+12
Apertura massimaF/1.8F/1.8
Stabilizzatore ottico
Flashquad led, dual tonequad led, dual tone
Risoluzione max video4K@30 fps4K@60 fps
Fotocamera anteriore7 Mpixel F/2.28 Mpixel F/2.2
Batteria (mAh)29002691
Dimensioni (mm)158,2 x 78158,4 x 78,1
Spessore (mm)7.37.5
Peso (g)188202
ProtezioneIP67IP67
Sistema operativoiOS 11iOS 11
Interfaccia utentestandardstandard

Se a una prima occhiata l’aspetto estetico del nuovo Apple sembra immutato, in realtà la parte posteriore nasconde una grande novità. Il telaio è adesso in vetro, con un bordo laterale in alluminio; viene alla mente lo splendido design, per molti versi ineguagliato, degli iPhone 4. Qui il vetro è leggermente curvo ai bordi e le linee sono dunque meno spigolose. Il grip è ottimo, la presa è persino più salda rispetto all’alluminio. Il rivestimento oleofobico trattiene poco le impronte delle dita. Il telaio è sempre impermeabile secondo lo standard IP67, quindi resistente a schizzi, gocce e polvere ma non all’immersione prolungata in acqua.
Il vetro è una scelta obbligata per poter utilizzare la tecnologia di ricarica wireless. Questa segue lo standard Qi e dunque sono compatibili anche basi di ricarica di altri produttori come Belkin e Mophie, che hanno prodotti con prezzi intorno ai 65 euro.
Il display da 5,5” con tecnologia Ips deriva strettamente da quello dell’iPhone 7 Plus, con l’importante aggiunta della tecnologia TrueTone. Questa regola luminosità e temperatura colore del display, tramite sensori ambientali, per adattarli alle condizioni di luce ottimizzando la naturalezza delle immagini. Nonostante la risoluzione non elevatissima (è pur sempre una Full Hd) le immagini appaiono nitide e ben contrastate, anche molto luminose. È sicuramente uno dei migliori pannelli Ips in circolazione.

Il processore A11

Dove Apple ha fatto davvero un ottimo lavoro è sul nuovo chip A11 Bionic. Sottolineiamo subito due aspetti: è talmente potente da far registrare dei risultati nei benchmark di molto superiori a qualsiasi concorrente di Qualcomm, Hisilicon o Samsung, sia nella pura potenza di calcolo della Cpu sia nella velocità della Gpu con la grafica 3D dei giochi. Il secondo aspetto è che questo processore permette di girare video a risoluzione 4K a 60 frame al secondo, il doppio del normale. L’A11 è prodotto dalle fabbriche di TSMC con processo a 10 nanometri. La Cpu ha ora 6 core (contro i 4 del precedente A10), due ad alte prestazioni denominati Moonson e altri quattro (Mistral) a basso consumo. Sconosciute le frequenze di clock, Apple non ha fornito nessuna informazione in proposito. Tutti i sei core possono essere usati contemporaneamente, al contrario dell’A10 che poneva dei limiti in tal senso. La Gpu è composta da tre core (cluster?) e anche qui non esiste nessun altro dettaglio tecnico.

Scheda madre iPhone 8 Plus

La scheda madre dell’iPhone 8 Plus: spicca il SoC A11, con alla sua sinistra il piccolo chip Nfc e a destra il modem Lte Qualcomm X16. Proseguendo verso destra si notano lo slot per la scheda nano Sim e infine alcuni chip di contorno come amplificatori di potenza e front end Lte. La memoria eMmc per lo storage si trova sulla faccia opposta della scheda, insieme al modulo combo Wi-Fi/Bluetooth. (foto: ifixit.com)

Non manca il coprocessore M11 che si occupa della gestione dei vari sensori; in più c’è il nuovo Neural Engine che si occupa di velocizzare le operazioni di intelligenza artificiale. Al momento è sfruttato da Face Id, Siri, dalle icone animate, dalle app di realtà aumentata ma le prospettive sono enormi.
Il SoC A11 contiene 4,3 miliardi di transistor ma è più piccolo del 40% rispetto all’A10; è sormontato da 3 GB di memoria Lp-Ddr4X (sono 2 GB nell’iPhone 8).
Nei test emerge la notevole differenza di prestazioni rispetto al precedente A10 utilizzato sull’iPhone 7 Plus. Altro particolare notevole è che anche nei test più pesanti e nei giochi 3D questo processore scalda veramente poco.

Fotocamere e batteria

La dual camera è leggermente migliorata rispetto all’iPhone 7, ma è nel software che si notano le differenze più importanti. Il sensore ha dimensioni leggermente superiori e dovrebbe rendere meglio in condizioni di luce scarsa; nella pratica la differenza è difficilmente percettibile.
L’iPhone 8 Plus in ogni caso è ai massimi livelli per la qualità degli scatti: sono sempre nitidi, con colori brillanti e un ottimo bilanciamento. Il sensore primario da 12 Mpixel ha un obiettivo con apertura F/1.8 e stabilizzatore ottico. Il sensore secondario, sempre da 12 Mpixel, ha un obiettivo zoom 2X con apertura F/2.8.
Invariata la fotocamera frontale, che presenta un sensore da 7 Mpixel F/2.2. I famigerati video a risoluzione 4K e 60 fps sono assolutamente convincenti e godono di uno stabilizzatore che sembra davvero efficace.

La parte posteriore del telaio ora è in vetro anziché in alluminio. Una scelta obbligata per permettere la ricarica wireless.

L’app fotocamera ha introdotto delle nuove funzioni utili per i ritratti. La funzione di illuminazione è ancora in fase beta ma promette bene: permette di controllare le luci come se ci si trovasse in uno studio fotografico. I risultati, con un po’ di pazienza, possono essere interessanti. Combinando le informazioni delle due fotocamere si può spostare il punto di messa a fuoco e realizzare così un effetto sfocato (bokeh) convincente, in maniera rapida e intuitiva. Allo stesso modo si può sostituire del tutto lo sfondo della foto con una qualsiasi immagine a proprio piacimento, un’operazione che lascia stupiti per la semplicità e l’efficacia con cui viene effettuata.
Per quanto riguarda la batteria, infine, nonostante la capacità leggermente inferiore rispetto a quella del 7 Plus, siamo riusciti a oltrepassare la giornata lavorativa. Si può valutare in una giornata e mezzo di autonomia anche con un utilizzo intenso, decisamente un bel traguardo merito anche del nuovo processore A11.

PRO: Processore molto più potente / Fotocamera migliorata / Ricarica wireless integrata

CONTRO: Estetica immutata rispetto al 7 Plus / Costo vicino a quello di iPhone X

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