Un action thriller psicologico creato dagli sviluppatori di Max Payne.
Lungamente atteso dai fan ed arrivato in esclusiva per Xbox 360, Alan Wake è un gioco ibrido in cui elementi horror e d’azione si fondono con una trama intrigante e di spessore, capace di catturare l’attenzione del giocatore fino all’epilogo finale.
Protagonista di quest’avventura è uno scrittore di successo i cui libri horror hanno venduto milioni di copie fino a quando, come spesso accade, resta vittima del classico blocco creativo che va a peggiorare un quadro già delicato e segnato da una certa instabilità psicologica.
Per superare questo momento difficile si trasferisce per qualche tempo nell’apparentemente tranquilla città di Bright Falls, nello stato di Washington, ma la scelta si rivela fin da subito non molto felice. Alan, infatti, precipita in un incubo ancora più grande dove realtà e fantasia si mescolano dando origine ad una serie di eventi sconvolgenti e ricchi di colpi di scena.
Il gioco si sviluppa secondo una serie di missioni, quasi fosse un serial televisivo con tanto di cliffhanger e riassunti, introducendo in maniera graduale elementi e personaggi nuovi, consentendo così al giocatore di addentrarsi sempre più a fondo nella trama.
Tutto è costantemente segnato da uno stato di ansia permanente e da un’atmosfera che richiama grandi classici della televisione come Twin Peaks o X-Files. La notte, come da copione, porta con se ulteriori misteri sotto forma di presenze inquietanti controllate da una forza oscura per combattere le quali il protagonista dovrà usare la luce di una torcia e qualche arma (un revolver o dei fucili da caccia) recuperata in loco. Di notte tutto cambia e la realtà assume contorni più sfumati, mentre di giorno la città di Bright Falls si anima di vita e personaggi con cui dialogare.
Il gioco presenta dunque un gameplay piuttosto vario, con combattimenti e fasi esplorativo-investigative cui vanno ad aggiungersi diversi enigmi sempre piuttosto interessanti.
L’attenzione mostrata affinché ogni dettaglio della trama fosse soltanto un pezzo di un puzzle ben più vasto e complicato è stata riservata anche al comparto tecnico. I personaggi sono ottimamente realizzati ed animati, mentre le ambientazioni si lasciano apprezzare per la quantità di dettagli. I livelli, estremamente vasti, ripropongono ambientazioni varie e differenti, mentre la simulazione delle leggi della fisica, con eventi atmosferici in grado di cambiare la situazione contingente, contribuisce a dare un maggior realismo all’insieme.
Ottimo anche il comparto audio che si distingue soprattutto per i rumori ambientali, capaci di creare uno stato di continua tensione ed attesa.
Il finale aperto lascia più di una domanda senza risposta, ma lascia intendere che in futuro, quasi certamente, ci saranno nuovi episodi che vedranno protagonista Alan Wake, quasi fossimo di fronte ad un serial televisivo che si interrompe solo per essere ripreso nella stagione suggestiva.
Alan Wake
Un action thriller psicologico creato dagli sviluppatori di Max Payne. Lungamente atteso dai fan ed arrivato in esclusiva per Xbox […]