Avventura ed azione nell’Italia rinascimentale per il nuovo titolo Ubisoft. Dopo un primo capitolo che ha saputo impressionare dal punto di vista della grafica, ma che presentava anche qualche problema di ripetitività a livello di gameplay, gli sviluppatori di Ubisoft Montreal superano se stessi realizzando un secondo episodio che eleva a potenza quanto di buono già visto in precedenza. Il tutto sullo sfondo di un’Italia rinascimentale abbacinante per la sua bellezza e i suoi scorci panoramici.
Da un punto di vista narrativo gli eventi narrati in Assassin’s Creed II si collocano subito dopo quanto raccontato nel capitolo precedente. Grazie all’Animus, quel fantasmagorico apparecchio che gli consente di rivivere i ricordi dei suoi antenati, il giovane Desmond ripercorre ora le vicende di Ezio Auditore, un nobile fiorentino che ben presto scoprirà di essere l’ultimo discendente di una famiglia di assassini. Dopo aver trascorso una vita agiata e spensierata nella Firenze del 1476, Ezio subisce personalmente le conseguenze della rivolta dei Pazzi che, tessendo le loro trame per abbattere il governo dei Medici, finiscono con l’uccidere Giovanni Auditore, padre di Ezio.
Il giovane eredita così la veste bianca del padre, una spada e un frammento del Codice degli Assassini, la setta di cui il padre faceva segretamente parte. Toccherà a lui continuare su questa strada, animato da un desiderio di vendetta che pare non riuscire a placarsi.
La fase introduttiva del gioco svolge la duplice funzione di immergere il giocatore nella storia e di renderlo edotto dei principali comandi, nonché delle novità più caratteristiche introdotte. Assassin’s Creed II, infatti, include un sistema economico che incide profondamente sul gameplay. È infatti possibile trovare tesori, piuttosto che frugare nelle tasche dei cadaveri per recuperare i fiorini necessari ad acquistare presso i vari negozianti medicamenti per curare le ferite o armi utili all’uopo.
Il mondo di gioco, esplorabile portando a compimento sia le missioni principali, sia le differenti missioni secondarie, si presenta pulsante di vita come non mai, con una varietà significativa di personaggi non giocanti, tra cui spiccano figure d’eccellenza come Leonardo Da Vinci le cui fantastiche invenzioni e la grande cultura avranno una funzione all’interno del gioco stesso.
I combattimenti si presentano ulteriormente raffinati, con un vasto ventaglio di mosse a disposizione e un arsenale in cui, oltre alle classiche armi bianche, spiccano strumenti di morte realizzati dal genio stesso di Leonardo come la classica lama nascosta nella manica. Non solo. In alcune missioni sarà possibile addirittura librarsi nel cielo utilizzando la famosa macchina volante inventata dal genio di Vinci, piuttosto che correre a perdifiato su carrozze lanciate a tutta velocità .
Come già visto nel primo episodio, inoltre, sarà fondamentale in taluni casi mimetizzarsi ad arte nella folla cercando così di passare inosservati ai nemici di turno. In caso contrario, infatti, potrebbe essere necessario imbarcarsi in una spettacolare fuga sui tetti, affrontando sezioni decisamente platform e, allo stesso tempo, molto spettacolari ed avvincenti.
Il gioco ci porterà ad esplorare diverse città come Firenze, San Giminiano e Venezia, la cui conoscenza potrà essere approfondita grazie a un archivio storico ricco di informazioni. A Venezia, in particolare, Ezio Auditore potrà sfruttare la grande presenza di canali per nascondersi sott’acqua, piuttosto che utilizzare addirittura una gondola per muoversi più agilmente.
Interessante, inoltre, la possibilità di utilizzare come base la villa dello zio di Ezio, Mario, situata nella località di Monteriggioni. Qui è possibile collocare le armi o le varie armature (sempre più potenti) acquistate durante il gioco, ma anche collezionare quadri famosi comprati dai vari mercanti d’arte che incontreremo. È anche possibile investire denaro per la ristrutturazione del paese e nelle varie attività presenti in modo tale da ottenere poi dei guadagni fissi da impiegare in altri acquisti.
Sul versante grafico è stato compiuto un ottimo lavoro. Le città sono realizzate con grande dovizia di particolari e le atmosfere rinascimentale è ben resa in tutte le sue sfumature. Analoga ricerca del dettaglio è stata riservata anche ai personaggi e alle loro movenze.
Ottimi anche gli effetti audio e il doppiaggio in lingua italiana.
La longevità infine è più che buona grazie alla presenza di diverse missioni e obbiettivi secondari che arriscchiscono in maniera mai noisa lo sviluppo della trama principale.
Il gioco è disponibile per Pc, Xbox 360 e PS3.
Assassin’s Creed II
Avventura ed azione nell’Italia rinascimentale per il nuovo titolo Ubisoft. Dopo un primo capitolo che ha saputo impressionare dal punto di […]