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Videogame

Bejing 2008: giochiamo alle Olimpiadi

Redazione | 23 Luglio 2008

Gaming

Sega pubblica il videogioco ufficiale dedicato all’evento sportivo dell’anno. Gli appuntamenti di grande richiamo da sempre rappresentano un appuntamento imperdibile […]

Sega pubblica il videogioco ufficiale dedicato all’evento sportivo dell’anno.
Gli appuntamenti di grande richiamo da sempre rappresentano un appuntamento imperdibile anche per i produttori di videogiochi, pronti a cogliere al volo l’occasione per realizzare titoli che sappiano riproporre, in maniera interattiva e virtuale, tutto il feeling e le emozioni delle competizioni reali.
bejing1.jpgQuest’anno, dopo gli Europei di calcio che hanno goduto di una trasposizione videoludica da parte di Electronic Arts, è la volta di Sega che propone su su Pc, PS3, Xbox 360 il videogioco ufficiale delle prossime Olimpiadi di Pechino (Bejing).
Il titolo propone una quarantina di discipline come atletica leggera, sollevamento pesi, anelli, tiro con l’arco, kayak, judo e altro ancora. Una scelta varia e capace di soddisfare ogni tipologia di utente che potrà  decidere se affrontare gli avversari guidati dall’intelligenza artificiale del gioco piuttosto che altre persone reali connesse tramite Internet.
Sebbene il gioco sia disponibile anche su Pc è evidente come il sistema di controllo sia stato studiato appositamente per console implicando il necessario utilizzo di un pad dotato di due leve analogiche. Per prendere confidenza con i controlli, che differiscono da disciplina a disciplina, è presente un’utile modalità  allenamento che, come nella realtà , consente al giocatore virtuale di “riscaldarsi” e prepararsi al meglio prima di affrontare la gara vera e propria.bejing2.jpg
Sebbene siamo ormai in piena epoca next-gen è interessante sottolineare come il gameplay di base di Bejing 2008 presenti, in forma evoluta certamente, le stesse meccaniche che hanno caratterizzato i giochi di questo tipo fin dagli albori, con conseguente sfruttamento del joypad per ottenere la miglior performance. Anche in questo caso, infatti, il gioco di dita con le levette analogiche del pad è fondamentale e, in certi casi, richiede un certo sforzo fisico continuativo. Come nella realtà  verrebbe da dire.
Graficamente ci troviamo di fronte a un gioco onesto e dal tratto gradevole, sebbene si avverta una certa mancanza di dettaglio e gli atleti, come le loro animazioni, risentano di una certa malcelata omologazione. Buono il commento sonoro, seppure non troppo vario.
Un gioco discreto in conclusione, che non eccelle in nessun aspetto particolare, ma che si dimostra divertente e riuscito soprattutto se giocato in multiplayer.