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Videogame

Hunted: La Nascita del Demone

Redazione | 22 Giugno 2011

Gaming

Bethesda e inXile Enterteinment propongono un titolo in cui si mescolano gli elementi tipici degli action/Rpg di matrice fantasy con […]

Bethesda e inXile Enterteinment propongono un titolo in cui si mescolano gli elementi tipici degli action/Rpg di matrice fantasy con le meccaniche degli sparatutto in terza persona. Il tutto con una forte componente cooperativa.
Ambientato in un mondo fantasy e decadente, in cui strani avvenimenti stanno turbando la vita di alcune pacifiche cittadine, Hunted: La Nascita del Demone ruota attorno alle avventure di una coppia di mercenari, il possente Caddoc e la longilinea elfa E’lara, incaricati di scoprire il mistero che si cela dietro la misteriosa scomparsa di parecchi persone. Un viaggio lungo e irto di pericoli che li porterà  negli oscuri meandri del mondo di Kala Moor per scoprire i segreti della cosiddetta forgia del demone.
Il gioco si caratterizza per le atmosfere fantasy e medievaleggianti che si fondono con un gameplay immediato, in cui azione ed elementi tipici dei giochi di ruolo rappresentano le due facce di una stessa medaglia. I due protagonisti, inoltre, sono tanto diversi quanto complementari, Caddoc è un maestro nei combattimenti ravvicinati, mentre E’lara è abile nell’utilizzo di armi da lancio. Entrambi poi hanno la possibilità  di eseguire magie che, combinate con le loro abilità  di combattenti, danno vita a soluzioni sempre diverse ed integrate.
La cooperazione, infatti, è uno dei tratti distintivi del gioco, sia che si decida di giocare da soli con l’Intelligenza Artificiale deputata al controllo del secondo personaggio, sia che si preferisca optare per divertirsi con un amico.
L’approccio è decisamente user friendly e ricorda i classici action fantasy di una volta dove l’occupazione principale del giocatore era quella di combattere e null’altro. Gli elementi tipici del gioco di ruolo sono, infatti, ridimensionati nell’ottica di fornire al giocatore un titolo decisamente più improntato all’azione.
Per chi lo desidera è possibile anche creare livelli personalizzati tramite il cosiddetto “Crucible”, un editor piuttosto flessibile e facile da padroneggiare e poi pubblicarli online per condividerli con gli altri membri della community.
La realizzazione tecnica, purtroppo ,risente di qualche incertezza di troppo e non può essere paragonata a quella delle produzioni più recensti. Hunted è basato sull’ormai classico Unreal Ungine, ma mostra il fianco a critiche per quanto riguarda la definizione delle texture e la ricchezza poligonale di personaggi e ambientazioni.
Piacevoli, invece, le musiche, che ben accompagnano i momenti salienti dell’avventura, mentre risulta da rivedere il doppiaggio in lingua italiana.
Il gioco è disponibile su Pc, Xbox 360 e PS3.