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Videogame

Minecraft Xbox 360 Edition da record

Redazione | 12 Agosto 2013

Gaming

Le vendite della versione digitale insieme a quelle della versione retail hanno raggiunto il ragguardevole traguardo di ben otto milioni […]

Le vendite della versione digitale insieme a quelle della versione retail hanno raggiunto il ragguardevole traguardo di ben otto milioni di copie. Un meritato successo per l’intelligente gioco sviluppato da Mojang.

Minecraft_01Impossibile da classificare basandosi sulle tradizionale categorie attualmente disponibili, Minecraft si presenta al giocatore come un mondo fatto di cubi (voxel, ossia pixel volumetrici) ricoperti da semplici texture in bassa definizione che rimandano con la memoria ai videogiochi degli anni Novanta. Nulla che, a un primo impatto, possa apparire particolarmente accattivante. Questo mondo viene generato ogni volta in maniera del tutto casuale ed è caratterizzato da una natura rigogliosa, con tanto di montagne, foreste, laghi, mari e così via. Non c’è nessun tutorial o una guida che ci indichi cosa fare (per questo sul sito del gioco è presente un’utile video che introduce i neofiti alla caratteristiche basi del titolo), ma solo uno scenario con il quale è possibile interagire in un’infinità  di modi. Ogni cubo, infatti, è costituito di un ben preciso materiale (legno, metallo, pietra e così via). Una volto rotto un cubo il materiale di cui è costituito può diventare l’elemento base con il quale costruire un altro oggetto, fino ad arrivare a edificare vere e proprie abitazioni e non solo. Con il procedere del gioco si dispiegano tali e tante possibilità  di costruzione che, come nei classici LEGO, l’unico limite sembra poter essere solo la fantasia del giocatore. Basta fare, infatti, un semplice giro in rete per vedere cosa sono riusciti a realizzare alcuni utenti, soprattutto per quanto riguarda monumenti famosi come il Colosseo o il Big Ben di Londra.
Questo, perlomeno, nella modalità  Creativa. Esiste, infatti, anche una modalità  Survival in cui è necessario non solo costruire, ma anche procurarsi cibo per vivere (tramite la caccia o l’agricoltura) e difendersi dai mostri che popolano il mondo di Minecraft quando calano le tenebre. Il ritmo del gioco, infatti, è scandito dal ciclo giorno/notte che porta con sé tutta una serie di situazioni particolari. Ma non è tutto. Per i più avventurosi è possibile anche darsi all’esplorazione sotterranea ispezionando intricati dungeon armati di scudo e spada, pronti ad affrontare nuove e pericolose creature.
La grafica è decisamente minimale, ma passa in secondo piano di fronte alla genialità  del gioco. Anche le musiche sono piuttosto semplici dal momento che sono stati utilizzati i suoni del Freesound Project. Una scelta in linea con l’anima del progetto, nonché un modo per evitare di pagare eventuali diritti d’autore.