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Pirateria Digitale

Redazione | 14 Novembre 2011

Gaming

la Guardia di Finanza di Agropoli pone i sigilli al celebre network ItalianShare. AESVI ha espresso il proprio apprezzamento per […]

la Guardia di Finanza di Agropoli pone i sigilli al celebre network ItalianShare.
AESVI ha espresso il proprio apprezzamento per la brillante operazione condotta dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Agropoli, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Vallo della Lucania, Dott. Renato Martuscelli, che hanno sottoposto a sequestro il network illegale ItalianShare, definito dalle Forze dell’Ordine un vero e proprio supermarket della pirateria digitale.
Il network, composto da 5 siti web gravitanti attorno al portale principale ItalianShare.net permetteva ai 136.000 utenti iscritti di avere accesso a link di oltre 31.000 opere protette dal copyright tra cui film, serie TV, libri, riviste, musica, software e moltissimi tra i più popolari videogiochi per tutte le piattaforme, e si distingueva inoltre per l’offerta di materiale inedito e non ancora in commercio.
A gestire il network un uomo di 49 anni che operava in anonimato nascondendosi dietro al nickname “Tex Willer”, il quale aveva messo in piedi un articolato sistema di gestione delle movimentazioni finanziarie derivanti dall’incasso delle provvigioni connesse alla pubblicazione dei banner sui 5 siti, come pure delle donazioni effettuate dagli utenti per l’ulteriore sviluppo del portale. Sono stati proprio i tracciamenti delle numerose movimentazioni ad insospettire le Forze dell’Ordine e permettere di risalire alla sua vera identità .
Le indagini, al momento ancora in corso, sono ora rivolte alla quantificazione dei proventi illeciti sottratti a tassazione derivanti dalla gestione di ItalianShare, nonché all’identificazione di tutti i soggetti che hanno partecipato alla gestione del network illegale, passibili di severe sanzioni di carattere penale.
L’operazione, svolta con l’ausilio tecnico di AESVI, FAPAV (Federazione Antipirateria Audiovisiva) e FPM (Federazione contro la Pirateria Musicale), si inquadra nel più ampio contesto di prevenzione e repressione del fenomeno della diffusione illegale di materiale coperto da copyright, illecito che costituisce una gravissima turbativa del mercato legale e genera mancati introiti di milioni di euro ogni anno per gli aventi diritto e per l’Erario.
“Siamo davvero molto lieti di avere preso parte a questa importante operazione di contrasto alla pirateria digitale e ci congratuliamo con il Sostituto Procuratore della Repubblica di Vallo della Lucania e con i militari della Guardia di Finanza di Agropoli per l’eccellente risultato ottenuto”  – ha dichiarato Andrea Persegati, Presidente AESVI – “Operazioni di così grande impatto come questa sono un toccasana di sicura efficacia per dare un impulso positivo alla crescita del settore videoludico e nuova linfa agli operatori che lavorano nell’indotto della nostra industria, ogni anno pesantemente afflitta dalla piaga della pirateria”.