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Videogame

Problema pirateria. Costituito un comitato

Redazione | 15 Gennaio 2009

Gaming

AESVI commenta la costituzione del Comitato contro la pirateria digitale e multimediale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’ […]

AESVI commenta la costituzione del Comitato contro la pirateria digitale e multimediale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’ Associazione Editori Software Videoludico Italiana è intervenuta in relazione alla presentazione alla stampa, avvenuta a Roma, del Comitato tecnico contro la pirateria digitale e multimediale costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Ministro per i Beni e le Attività  Culturali, Sandro Bondi, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti e il Segretario Generale di Palazzo Chigi e Coordinatore del Comitato, Mauro Masi. La costituzione del Comitato era stata annunciata nello scorso settembre e tra i compiti del Comitato figurano, il coordinamento delle azioni per il contrasto del fenomeno, lo studio e la predisposizione di proposte normative e l’analisi e l’individuazione di iniziative non normative comprendenti anche la stipula di appositi codici di condotta e di autoregolamentazione.
 
persegati11.jpg“AESVI non può che accogliere con favore la costituzione del Comitato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e ritenerlo un segnale importante dell’impegno del Governo per garantire la tutela più adeguata della proprietà  intellettuale nel nostro paese”. – Ha dichiarato Andrea Persegati, Presidente dell’Associazione – “Il nostro auspicio è che, sulla scia di quanto sta avvenendo in altri paesi europei, si possa presto arrivare anche da noi a soluzioni efficaci e condivise tra tutti i soggetti interessati per quanto riguarda la pirateria su Internet, che rappresenta oggi il problema principale per l’industria videoludica al pari di tutti i produttori di contenuti”.
 
Secondo l’Entertainment Software Association (ESA), il tasso di pirateria registrato in Italia per i videogiochi è aumentato dal 40% nel 2006 al 64% nel 2007 con un mercato illegale che vale ormai quanto il mercato legale (US$ 817,0 milioni contro euro 557,6 milioni). In questo scenario a farla da padrone è la pirateria su Internet, che ha ormai soppiantato la pirateria su strada. Secondo ISFE/Nielsen Games, infatti, nel 2008 il 50% dei videogiocatori europei ha dichiarato di procurarsi i videogiochi pirata da Internet (34% dalle reti P2P e 16% da siti Internet da cui è possibile scaricare contenuti illegali), mentre solo il 19% di essi si rifornisce dalle bancarelle o dai venditori ambulanti. In particolare, le reti P2P hanno conosciuto un incremento significativo dal 26% del 2007 al 34% del 2008.