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Videogame

Silent Hill: Downpour

Redazione | 5 Aprile 2012

Gaming

La famosa saga Survival Horror ritorna Playstation 3 e Xbox 360. Il tutto con una trama nuova ed originale. Per […]

La famosa saga Survival Horror ritorna Playstation 3 e Xbox 360. Il tutto con una trama nuova ed originale. Per i fan, inoltre, ricordiamo che è disponibile anche la collezione in HD degli episodi più amati della serie.
Il mese di marzo è stato un mese molto importante per la serie di Silent Hill che è ritornata nei negozi con un nuovo titolo per console di ultima generazione e con una collezione che ripropone in alta definizione gli episodi classici della serie.
Silent Hill: Downpour è stato realizzato dalla sviluppatore ceco Vatra Games con la supervisione del Silent Team e racconta le vicende di Murphy Pendleton, un detenuto che riesce a scappare in seguito allo schianto del furgone che trasporta lui ed altri carcerati. Dopo aver vagato per la foresta e seminato gli agenti sulle sue tracce si ritrova nella cittadina di Silent Hill avvolto, come da copione, nella sua tetra nebbia.
Il gameplay è quello tipico dei giochi d’azione in terza persona e si articola principalmente in fasi esplorative e enigmi da risolvere utilizzando gli indizi o gli oggetti presenti nella varie location. Non mancheranno, inoltre, mostri di vario tipo, anche se le fasi più spiccatamente action sono piuttosto facili da completare e non rappresentano comunque la parte preponderante del gioco.
Il giocatore, in questi frangenti, può utilizzare per difendersi gli oggetti rinvenuti nelle varie location di gioco come sassi, bastoni e quant’altro che dovrebbero usurarsi a seconda dell’utilizzo, oppure ricorre alle armi da fuoco. Purtroppo in entrambe i casi sono presenti problemi piuttosto evidenti. Il deterioramento delle prime, infatti, non pare rispondere a una qualsivoglia logica mentre, nel caso delle seconde, è la mira a creare qualche problema di troppo. A ciò si aggiunge un’Intelligenza Artificiale dei nemici decisamente prevedibile il che rende gli scontri facili da affrontare, quando magari non si opti direttamente per evitare l’avversario.

Il comparto grafico si affida al noto Unreal Engine 3 che mostra luci e ombre. Se i volti dei personaggi sono ben dettagliati altrettanto non può dirsi delle loro animazioni che risultano alquanto innaturali. Situazione simile anche per le location di gioco che presentano squarci degni di nota alternati ad altri poco curati.
L?idea generale è quella di trovarsi di fronte a un prodotto che, seppur caratterizzato da una buona atmosfera e da una buona trama, sia stato poi realizzato frettolosamente senza aver potuto perfezionare alcuni elementi riguardanti il gameplay e la realizzazione tecnica. Un vero peccato perché questo nuovo capitolo della saga risultava molto atteso.