La scorsa settimana, Valve – l’azienda alle spalle di tutti i servizi offerti dalla piattaforma Steam – ha annunciato di aver venduto più di 500.000 Steam Controller – al momento in offerta con il 30% di sconto – da quando gli stessi sono stati immessi sul mercato lo scorso mese di novembre 2015. Il dato che a prima vista potrebbe sembrare più che buono, in realtà non lo è perché, come come è stato confermato dai portavoce di Valve ai giornalisti di Ars Technica, comprende anche le vendite della piattaforma Steam Machine basate sul sistema operativo SteamOS; ciascuna di queste è, infatti, venduta con uno Steam Controller. Presumendo che alcuni degli utenti che hanno acquistato una Steam Machine abbiano anche acquistato un secondo controller, è facile dedurre che il numero di Steam Machine vendute da Valve sia sensibilmente inferiore alle 500.000 unità .
Tenendo conto della precisazione fornita da Valve, i dati di vendita appaiono quindi deludenti se confrontati con quelli delle console Sony Playstation 4 e Microsoft Xbox One che marciano su milioni di unità . Da un lato è vero che la Steam Machine di Valve non ha intenzione di confrontarsi in modo diretto con le piattaforme console classiche, ma è altrettanto vero che l’azienda aveva dichiarato di non voler entrare in competizione con la piattaforma Pc, ma piuttosto con le soluzioni indirizzate al mercato dei dispositivi che fanno del soggiorno di casa il loro luogo di utilizzo e fruizione. Insomma, le Steam Machine vendono poco e sembrano non sembrano avere un concorrente ben definito. A questo bisogna aggiungere anche il cambio di rotta nel mercato dei videogiochi: Microsoft aveva lasciato intendere che avrebbe potuto legare a doppia mandata l’installazione di alcuni videogiochi agli account Windows Store di Windows 8, ma come sappiamo tutto ciò non è mai avvenuto e probabilmente non avverrà mai. Persa la possibilità di far leva su questo elemento per attirare gli utenti Windows sulla propria piattaforma, Valve oggi è in grado di offrire poche cose ai videogiocatori.
SteamOS è una piattaforma sviluppata su base Linux e i videogiochi disponibili sullo store sono ancora pochi e di qualità inferiori rispetto a quanto disponibile attraverso lo store Steam disponibile sulla piattaforma Pc. In modo particolare sono pochissimi i titoli di classe AAA (i videogiochi di qualità e sviluppati con budget elevati) e gli utenti di SteamOS hanno a disposizione solo moltissimi videogiochi indie. A questo si deve aggiungere anche che sebbene l’hardware presente nelle Steam Machine sia di fascia media e alta, le prestazioni risultano nella maggior parte dei casi inferiori a quanto è possibile ottenere con sistemi desktop di pari caratteristiche ma che utilizzano il sistema operativo Microsoft Windows 10.
Per il momento la piattaforma SteamOS sta ricevendo ancora patch, bug fix e aggiornamenti per incrementare le prestazioni grafiche, ma il ridotto parco macchine già installato e il basso volume di vendite potrebbero allontanare gli sviluppatori e determinarne, purtroppo, un declino molto rapido.