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Videogame

Videogiochi d’estate. Parte Seconda.

Redazione | 8 Luglio 2009

Gaming

Continua la nostra carrellata sui videogiochi disponibili in questi mesi per le varie piattaforme. LEGO Battles Dopo l’incursione nell’universo di […]

Continua la nostra carrellata sui videogiochi disponibili in questi mesi per le varie piattaforme. LEGO Battles
lbattles_wave4_alien_005.JPGDopo l’incursione nell’universo di Guerre Stellari e dopo aver dato vita alla versione “mattoncino” di due celebri eroi tanto amati dal grande pubblico come Indiana Jones e Batman, TT Games ha deciso di dedicarsi alla strategia sviluppando LEGO Battles per Nintendo DS.
Il gioco, anziché basarsi su personaggi o film famosi, esplora questa volta alcuni degli scenari e dei mondi più caratteristici della casa danese come LEGO Castello, LEGO Pirati e LEGO Spazio dando vita ad un mix che fa dell’originalità  e del divertimento la sua chiave di lettura principale. Il titolo, infatti, è caratterizzato dalla nota filosofia “costruisci e gioca” e dalla possibilità  di personalizzazione e dall’humor da sempre alla base dei videogiochi targati LEGO
Seguendo sei differenti sviluppi narrativi, i giocatori possono costruire le proprie basi e le proprie squadre di combattimento per affrontarsi in oltre 70 livelli di gioco, mischiando tra di loro le varie unità  per creare la propria squadra personalizzata. In queste squadre personalizzate potremo trovare pirati armati di spada combattere fianco a fianco con maghi e alieni, ma anche draghi contro ninja e navi pirata che sparano bordate contro astronavi o cavalieri!lbattles_wave4_imperial_002.JPG
Ogni unità , come da copione, ha caratteristiche differenti, mentre il gameplay risulta basato sul classico schema “raccogliere risorse, costruire basi, attaccare il nemico (o difendersi)”. Senza dimenticare ovviamente gli eroi, in grado di lanciare degli attacchi speciali.
Le missioni mostrano un buon livello di varietà , presentando situazioni sempre nuove ed intriganti. I giocatori possono inoltre sfidare gli amici in multiplayer tramite la connessione wireless con multi-card.
L’aspetto grafico del gioco è gradevole, anche se non sfrutta al massimo le potenzialità  delle console, mentre il gameplay risulta gestibile in maniera intuitiva ed immediata.

Gardening Mama
gardening-mama-01.jpgSempre per restare su Nintendo Ds, è disponibile da qualche settimana un nuovo gioco della serie “Mama” che questa volta si focalizza essenzialmente sui lavori di giardinaggio rispolverando ancora una volta la filosofia della cosiddetta Touch Generation che ha saputo conquistare un numero sempre maggiore di casual gamer.
Compito del giocatore, come intuibile, è quello di coltivare piante e fiori di ogni tipo, per poi passare ad alberi da frutto piuttosto che a verdure.
Come nella realtà , ogni pianta richiede impegno ed attenzione costante affinché cresca e si sviluppi nel migliore dei modi, Ecco allora la necessità  di travasarle in vada più grandi, curarle con dei fertilizzanti, innaffiarle al momento opportuno e così via.
Se all’inizio questi compiti possono risultare tutto sommato semplici e gradevoli, con il prosieguo del gioco e, soprattutto, con l’aumento esponenziale delle piantegardening-mama-02.jpg da curare, tutto diverrà  molto più impegnativo con il rischio di dimenticare qualcosa e causare, di conseguenza, l’appassimento e la morte di alcune nostre culture.
Va purtroppo rilevato che, nonostante i vari minigiochi presenti, il gameplay risulta piuttosto lineare e ripetitivo. Il giocatore, infatti, sarà  chiamato a svolgere sembre le stesse azioni e l’unica variabile sarà  appunto il numero di nuove piante e coltivazioni che si potranno sbloccare proseguendo nel gioco cui vanno aggiunti una serie di oggetti più o meno utili per lavorare il giardino piuttosto che per vestire la protagonista virtuale.
Dal punto di vista grafico il gioco riprende pedissequamente lo stile degli episodi precedenti, con una palette di colori piuttosto allegri cui si accompagnano musichette molto orecchiabili e simpatiche.

Another Code: R
another-code-1.jpgPassando da Nintendo Ds a Nintendo Wii, in un’ideale collegamento tra le due console, la serie di avventure grafiche Another Code è riuscita a catalizzare l’attenzione del giocatore in virtù di trame sempre accattivanti e ben orchestrate esaltate dall’immediatezza dei controlli tipici delle due console.
Dopo Another Code: Two Memories, apparso su Nintendo Ds diversi anni fa, è ora la volta di un nuovo episodio della serie che approda su Nintendo Wii.
Protagonista è sempre la bella Ashley che, dopo aver ritrovato il padre in Two Memories, lo ha di nuovo perso perché quest’ultimo si è di nuovo allontanato per motivi di lavoro. Per questo risulta un po’ restia nell’andare a trovarlo nel campeggio di Lake Juliet quando questi le chiede di raggiungerlo. Da qui inizia a dipanarsi una storia decisamente coinvolgente e ricca di colpi di scena in cui la memoria e i ricordi latenti svolgeranno un ruolo fondamentale.
L’interazione con la protagonista e gli ambienti avviene in maniera naturale grazie al Wii Remote con il quale potremo anche raccogliere ed esaminare tutta una serie di oggetti che si riveleranno fondamentali per il prosieguo dell’avventura.another-code-2.jpg
Gli enigmi proposti sono di buona fattura, ma la novità  più interessante risiede nella presenza di puzzle più complessi risolvibili mediante l’utilizzo di DAS e TAS, due strumenti del tutto originali che riproducono il Nintendo Dsi e il Wii Remote. Da qui consegue, ad esempio, la possibilità  di utilizzare una videocamere per risolvere alcuni rompicapo piuttosto che compiere azioni basati sull’impiego del sensore di movimento.
Lo stile grafico è un misto di cel-shading e fondali ad acquarello che regala un aspetto onirico che ben si addice alla particolare trama del gioco. Ottime infine le musiche che accompagnano l’azione su schermo in maniera equilibrata e convincente.