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Videogame

Videogiochi – Speciale Natale (parte 1)

Redazione | 17 Dicembre 2012

Gaming

Le feste si avvicinano. Quale miglior momento per divertirci con il nostro passatempo preferito? Ecco un’utile guida per scegliere i […]

Le feste si avvicinano. Quale miglior momento per divertirci con il nostro passatempo preferito? Ecco un’utile guida per scegliere i videogiochi più adatti alle nostre esigenze e ai nostri gusti. Iniziamo oggi con i titoli disponibili solo ed esclusivamente su PC che più ci hanno appassionato in questi ultimi mesi e che ci sentiamo di consigliarvi.

Farming Simulator 2013
A volte le classifiche dei titoli più venduti regalano qualche sorpresa come questo simpatico simulatore di fattoria che ha incontrato un successo incredibile in tutta Europa. La versione 2013 si presenta ancora più ricca e completa con tante nuove caratteristiche che faranno la felicità  di tutti gli agricoltori e allevatori virtuali.
Il giocatore avrà  il compito di gestire tutte le attività  di un’azienda agricola facendola crescere giorno dopo giorno, affrontando i problemi più disparati e una buona serie di missioni a tema.
Sarà  possibile utilizzare oltre cento tra veicoli e macchine operatrici agricole che sono state ricreate con dovizia di particolari trasponendo in digitale i mezzi dei più importanti produttori a livello mondiale come Case IH, Deuts-Fahr, Lamborghini, Same, Horsch e Grimme.
Anche la varietà  di coltivazioni e di animali da allevare è stata ampliata con l’introduzione, ad esempio, della barbabietola da zucchero.
Per i più appassionati, infine, è disponibile anche una modalità  online o tramite rete locale grazie alla quale sarà  possibile gestire una fattoria insieme ad altri giocatori.
Un titolo divertente è fuori dai soliti canoni che può comunque divertire per parecchio tempo.
Consigliato a chi non ama l’azione e cerca qualcosa di più rilassante.

Anna
Se sul versante del mercato tradizionale la situazione dei videogiochi made in Italy non registra novità  di rilievo, è nel settore dei giochi indipendenti che assistiamo ad alcune gradite sorprese. Lo sviluppo di Anna, infatti, ha subito attirato l’attenzione degli addetti ai lavori per l’approccio originale e l’ambientazione scelta. Si tratta infatti di un’avventura a sfondo horror con visuale in prima persona ambientata nella Val d’Ayas, una zona realmente esistente della Valle d’Aosta i cui misteri sono stati trasporti in videogioco dagli sviluppatori dopo un attento lavoro di studio dei luoghi e delle leggende appartenenti al folklore locale.
Protagonista del gioco è un professore universitario che, dopo aver ritrovato alcune foto misteriose, si ritrova di fronte a una vecchia segheria in cerca di risposte ai suoi dubbi e ai suoi tormenti. La porta dell’edificio, però, è chiusa. Toccherà  al giocatore scoprire come entrare all’interno dove si svolgerà  tutto il resto dell’avventura. L’atmosfera è allo stesso tempo rarefatta e pesante. Gli ambienti sono spogli ma trasudano sangue, tant’è che la segheria stessa pare prendere vita, modificandosi con il prosieguo della storia. Visioni terrificanti, disegni che appaiono all’improvviso sulle pareti, tutti i particolari sono stati attentamente studiati per tenere il giocatore in uno stato di perenne tensione.
Il gameplay risulta piuttosto tradizionale con la necessità  di esaminare con attenzione lo scenario e gli oggetti ivi collocati che potranno, a loro volta, essere raccolti e posizionati nell’inventario per essere poi esaminati o utilizzati per risolvere i vari enigmi di gioco che non risultano mai ovvi o banali. A tratti il gioco può addirittura risultare poco logico (ma che logica c’è in una segheria abbandonata e popolata da oscure presenze?), ma un buon sistema di suggerimenti è in grado di aiutare l’utente a districarsi nelle situazioni più complicate. Il gioco è disponibile solo tramite Digital Delivery.

Diablo III
A molti anni di distanza dall’espansione di Diablo II Lord of Destruction, la saga di Diablo ha fatto il suo trionfale ritorno con un terzo capitolo che non rivoluziona le tradizionali meccaniche hack’n slash della serie, ma le raffina ulteriormente introducendo anche qualche apprezzabile novità . Dopo un lungo periodo di pace il mondo di Sanctuarium viene sconvolto dalla caduta di un meteorite che rappresenta il primo segno della venuta dell’apocalisse. Per salvare l’umanità  dal ritorno delle tenebre il giocatore dovrà  vestire i panni di uno dei cinque eroi protagonisti (Barbaro, Sciamano, Mago, Monaco e Cacciatore di Demoni), ciascuno dotato di abilità  e poteri specifici ulteriormente potenziabili nel corso dell’avventura. Il gameplay di Diablo III è simile a quello dei precedenti capitoli, pertanto è facilmente accessibile anche ai neofiti del genere. Questo però non significa che l’approccio sia semplicistico. La possibilità , infatti, di utilizzare un ricco ventaglio di poteri (offensivi, difensivi o di supporto) arricchisce l’esperienza di gioco, nonostante lo sviluppo degli eroi sia stato semplificato preferendo l’abbandono delle complesse statistiche in favore dell’utilizzo delle rune. Come da tradizione l’equipaggiamento continua a rivestire un ruolo fondamentale.
Chi affronta il gioco a difficoltà  Normale potrà  trovare Diablo III piuttosto facile e privo di appeal ma, una volta completati tutti i quattro atti, saranno sbloccati tre ulteriori livelli di difficoltà  (Incubo, Abisso e Inferno) che garantiranno un eccellente livello di sfida anche al giocatore più navigato. È dunque necessario andare oltre il primo impatto per gustarsi il gioco nella sua vera essenza e coglierne i tanti pregi, fattori che si apprezzano soprattutto giocando in modalità  cooperativa dove la coordinazione e il gioco di squadra diventano davvero essenziali.

Guild Wars 2
Per gli appassionati di MMORPG Guild Wars 2 rappresenta senza dubbio una valida alternativa a World of Warcraft anche e soprattutto grazie a una scelta di mercato differente. Non è previsto, infatti, nessun abbonamento: basta solo acquistare il gioco per poi gettarsi nella mischia online senza dover pagare più canoni di sorta.
Il titolo è ambientato ancora una volta nel mondo di Tyria, ma ben 250 anni dopo gli eventi narrati nel capitolo precedente. La pace sembra tornata in queste lande, ma il risveglio dei draghi antichi rimette tutto in discussione con la necessità , da parte di tutte le razze, di coalizzarsi e di affrontare insieme questa nuova minaccia.
Come da tradizione il primo passo è quello di creare il proprio alter ego virtuale personalizzandolo a piacimento sia per quanto riguarda l’aspetto estetico, sia per quello che concerne la razza e la classe di appartenenza..
Tra le novità  più interessanti a livello di gameplay va senza dubbio segnalata l’introduzione dei cosiddetti eventi dinamici, ossia missioni che si attivano in maniera automatica in determinate zone e in relazione alle azioni compiute dal giocatore. La seconda novità  che eleva Guild Wars 2 al di sopra della media è rappresentata dalla partite World Vs World che offrono un approccio a dir poco epico e di grande respiro con centinaia di giocatori che si affrontano su mappe enormi suddivisi in due fazioni, combattendo battaglie campali piuttosto che orchestrando assalti alle città  nemiche con tanto di mezzi d’assedio.

Counter-Strike Global Offensive
Nato originariamente nel 1999 come Mod multiplayer di Half-Life, Counter-Strike si è evoluto e migliorato anno dopo anno diventando un gioco a sé stante spesso e volentieri protagonista anche nei più importanti tornei internazionali dedicati ai videogames. Questa nuova release ripropone le classiche meccaniche di squadra con tanto di corpi speciali e terroristi che devono affrontarsi senza esclusione di colpi in una serie di mappe strutturate in modo tale da favorire ed esaltare la cooperazione tra i diversi membri di un team. Grazie a un ottimo tutorial i neofiti potranno prendere confidenza graduale con tutte le finezze del gioco, ma anche i veterani non avranno di che lamentarsi. Questa nuova versione di Counter-Strike ripropone tutti gli elementi classici del gioco, con la necessità  di orchestrare tattiche coordinate e scegliere con oculatezza le armi con cui equipaggiarsi. In più sono state inserite nuove tipologie di granate (Molotov, Incendiaria e Decoy) che, se utilizzate con attenzione, aprono nuovo prospettive sul fronte dell’approccio tattico.
Novità  anche sul versante delle modalità  di gioco, con l’introduzione di tre nuove varianti in grado di rendere ogni partita più adrenalinica e divertente, e alcune mappe inedite che risultano, come sempre, caratterizzate da un eccellente level design.
Particolarmente interessante l’opzione “Corsa agli Armamenti” in cui i giocatori, all’inizio della partita, partono tutti con la stessa arma, il classico MP9, per poi cambiare arma a ogni uccisione, fino a giungere all’arma finale con la quale sparare il colpo che garantirà  la vittoria alla propria squadra.

Football Manager 2013
Puntuale come ogni anno anche questa volta è giunto sugli scaffali il titolo più atteso da tutti gli allenatori virtuali e dagli appassionati di calcio che desiderano non solo affrontare in campo i propri avversari, ma anche gestire da un punto di vista manageriale e sportivo la propria squadra del cuore.
Come da tradizione a una struttura ormai consolidata si affiancano una serie di novità  pensate per rendere l’esperienza di gioco ancora più divertente e complete. Il tutto senza dimenticare la presenza di squadre provenienti da ben cinquanta nazioni per un totale 500.000 giocatori e membri dello staff.
La sessione dedicata agli allenamenti, per esempio, è stata ulteriormente raffinata grazie all’implementazione di un nuovo pannello che consente di gestire sia l’allenamento generale, sia la preparazione dedicata prima della partita. Quello che, però, balza subito all’occhio è il nuovo motore grafico 3D che gestisce le partite. Tutto sembra ancora più realistico, con un maggiore dettaglio nella riproduzione degli stadi, delle animazioni dei giocatori in campo e un’attenzione più marcata alla fisica del pallone.