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Videogiochi – Speciale Natale (parte 2)

Redazione | 18 Dicembre 2012

Gaming

Seconda parte dello speciale videogiochi di Natale su PC Professionale online. Questa volta focalizziamo la nostra attenzione sui titoli multipiattaforma […]

Seconda parte dello speciale videogiochi di Natale su PC Professionale online. Questa volta focalizziamo la nostra attenzione sui titoli multipiattaforma disponibili sia per PC, sia per PlayStation 3 e Xbox 360.  Ecco i titoli che ci sono piaciuti di più in questi ultimi mesi.

Dishonored
Sviluppato da Arkane Studios, casa già  nota per l’ottimo Arx Fatalis e Dark Messiah of Might and Magic, Dishonored è un gioco d’azione in prima persona che si distingue per l’ambientazione e un gameplay in cui viene lasciata ampia libertà  al giocatore. Ambientato nella città  di Dunwall, una sorta di rivisitazione in chiave steampunk della Londra ottocentesca, il titolo racconta le vicende di Corvo, ex guardia del corpo dell’Imperatrice, ora accusato del suo omicidio. Il protagonista ha la possibilità  di utilizzare una serie di straordinari poteri che gli consentono di adottare ogni volta un approccio differente per risolvere le varie missioni in cui si articola il gioco. Corvo, per esempio, può teletrasportarsi su ogni elemento dello scenario, sbirciare dai buchi delle serrature, evocare orde di ratti da scagliare contro i nemici, guardare attraverso i muri, oppure prendere possesso dei corpi delle guardie o di ogni altra creatura vivente per superare determinati passaggi. L’approccio cambia a seconda delle scelte del giocatore che ha dunque di fronte a sé un ventaglio di opzioni tale da garantire al titolo un ottimo fattore rigiocabilità . Un titolo perfetto per chi vuole sperimentare e non ama seguire binari predeterminati.

XCOM: Enemy Unknown
Per gli amanti della strategia a turni XCOM: Enemy Unknown rappresenta a dir poco un acquisto obbligato. La trama di questo titolo sviluppato da Firaxis ruota attorna a una nuova invasione aliena per contrastare la quale i governi del mondo creano il cosiddetto progetto XCOM.
Se il neofita potrà  trovare qualche difficoltà  soprattutto in fase iniziale, chi conosce la saga, invece, sarà  lieto di sapere che il titolo si articola nelle due due consuete fasi Geoscope e Battlescope. La prima, in tempo reale, è relativa allo sfruttamento delle risorse e all’organizzazione delle forze in campo. La seconda, invece, è quella specificatamente a turni che riguarda i combattimenti.
Uno dei punti focali del gioco riguarda, come ovvio, la gestione della nostra squadra di soldati che può e deve essere potenziata per meglio affrontare i vari tipi di nemici, senza dimenticare la necessità  di ottenere scoperte scientifiche che possano darci ulteriori vantaggi sul campo di battaglia.

Call of Duty: Black Ops II
Per gli amanti degli sparatutto bellici la scelta di quest’anno non può che cadere sul nuovo episodio di Call of Duty che ha decisamente vinto la sfida con l’ultimo capitolo di Medal of Honor, incapace di convincere appieno a causa di una serie di problemi che abbiamo evidenziato nella nostra recensione presente sul numero 262 di PC Professionale a breve in edicola.
Call of Duty: Black Ops è riuscito nella difficile operazione di non stravolgere la serie, mantenendo il gameplay immediato e spettacolare di sempre e  riuscendo ad apportare una serie di correttivi importanti e attesi da tempo tra cui una modalità  single player meno guidata, più aperta e caratterizzata da finali multipli.
Eccezionale, come sempre, il multiplayer grazie all’aggiunta di nuove modalità  e a un livello di personalizzazione che esalta ancora di più la possibilità  di creare il proprio soldato virtuale armandolo nella maniera più confacente al nostro stile di gioco. La recensione completa sul numero 262 di PC Professionale.

FIFA 2013
Il calcio targato Electronic Arts ritorna anche quest’anno e, come tutti si aspettavano, alza ulteriormente l’asticella verso la perfezione apportando tutta una serie di miglioramenti a una struttura giù solida e ben equilibrata. Al di là  di un aspetto estetico cui sono state apportate varie migliorie, quello che più si lascia apprezzare è il gameplay che può ora beneficiare del cosiddetto First Touch Control, deputato a perfezionare la gestione dei passaggi di palla.
Migliorata ulteriormente anche l’Intelligenza Artificiale dei giocatori, nonché il famoso l’Impact Engine che gestisce gli impatti di gioco.
Ottima, la grafica, spettacolari le animazioni e piacevole la telecronaca affidata all’ormai affiatata coppia composta da Flavio Caressa e Beppe Bergami.

Pro Evolution Soccer 2013
Se FIFA 13 veleggia verso la perfezione, anche Pro Evolution Soccer è stato oggetto di un’ampia rivisitazione da parte di Konami che ha cercato di accorciare il divario con il gioco di Electronic Arts puntando in maniera sempre più decisa alla simulazione.
La novità  più interessante è rappresentata senza dubbio dal sistema Full Control che si traduce nel controllo diretto e manuale di ogni giocata, tiro o passaggio
A ciò si aggiunge un rinnovato Player ID che consente di individuare subito i giocatori più famosi e blasonati, distinguibili non solo per l’aspetto fisico, ma anche per le loro giocate più caratteristiche.
Terzo punto da sottolineare la Proactive AI deputata alla gestione di tutti i giocatori che garantisce una partita più equilibrata e bilanciata.
La telecronaca è affidata al collaudato binomio Pardo-Marchegiani, mentre la colonna sonora si distingue per l’utilizzo della famosa canzone Ai se Eu te Pego.

Borderlands 2
Dopo il successo del primo capitolo, il secondo episodio di Borderlands è riuscito a migliorare tutti gli elementi tipici del suo esordio secondo la filosofia “bigger is better”, creando un colorato divertissement dove l’ironia e l’eccesso fanno letteralmente a pugni con il politically correct.
Il gioco è ambientato temporalmente cinque anni dopo i fatti narrati nel primo capitolo e il giocatore potrà  impersonare uno dei quattro nuovi cacciatori della cripta (Maya, Salvador, Axton, Zero) impegnati questa volta a combattere un losco individuo chiamato Jack il Bello, diventato il signore assoluto del pianeta Pandora.
Dal punto di vista delle meccaniche di gioco il titolo presenta il classico mix tra uno sparatutto in prima persona e un gioco di ruolo di ruolo con la possibilità  conseguente di aumentare di livello e potenziare il proprio personaggio ogni volta che vengono eliminati i nemici di turno. L’arsenale, inoltre, rappresenta qualcosa di mai visto in un videogioco per la quantità  e la varietà  delle armi disponibili tant’è che riuscire a padroneggiarle tutte in maniera ottimale è praticamente impossibile.

Assassin’ Creed III
Dopo Altair e Ezio Auditore, dopo la Terra Santa e l’Italia rinascimentale, la serie Assassin’s Creed trova un nuovo protagonista e un’ambientazione inedita. L’attore principale di questo terzo capitolo è Connor, un nativo americano che si trova coinvolto nella Rivoluzione Americana.
Il gameplay resta quello tipico di un gioco d’azione e avventura in terza versione anche se arricchito di tematiche più adulte.
La versione PC Windows è uscita ritardo rispetto alla controparte console, ma risulta più performante e priva di glitch di varia natura grazie all’inclusione di tutte le patch già  disponibili. Questo ritardo ha inoltre consentito agli sviluppatori di implementare nel gioco tutta una serie di features espressamente dedicate al PC come il pieno supporto alle DirectX 11, oltre a una serie di affinamenti al sistema di corsa Free Run, ai livelli di inseguimento e altro ancora.

Far Cry 3
Terzo capitolo della serie di sparatutto sviluppata da Ubisoft, Far Cry 3 ha saputo mettere d’accordo pubblico e critica confermandosi uno dei migliori sparatutto in prima persona di questa stagione.
Nei panni di Jason Brody, uno studente americano in vacanza nelle lussureggianti Rook Islands, il giocatore verrà  catturato da un pazzo criminale a capo di una banda di pirati. E sarà  proprio la follia, nelle sue molteplici forme, a fare da linea guida per tutto il gioco.
A livello di gameplay il gioco presenta le classiche meccaniche degli sparatutto in prima persona, ma questo non significa che le varie missioni debbano essere completate sempre in questo modo. Il giocare, infatti, può prediligere un approccio più stealth, scivolando nell’ombra e cercando di nascondersi dietro gli elementi dell’ambiente.
Splendida, come sempre, l’ambientazione tropicale del titolo con una vegetazione lussureggiante e scorci panoramici mozzafiato.

Hitman: Absolution
Dopo tanti anni anche l’assassino più famoso (e pelato) del mondo dei videogiochi fa il suo atteso ritorno con un nuovo episodio che ha saputo subito ritagliarsi un suo spazio nell’affollato panorama di titoli autunnali.
La trama si ricollega a quella di Hitman: Blood Money e vede l’agente 47 incaricato, questa volta, di eliminare la compagna di mille avventure, Diana Burnwood, a cui tra l’altro deve la vita per essere stato da lei salvato durante la loro ultima missione insieme.
Il gioco è uno sparatutto a missioni che presenta mappe sandbox che garantiscono una varietà  eccellente e un ventaglio di opzioni decisamente elevato per il completamente di ogni obbiettivo. Grazie anche a un’intelligenza Artificiale piuttosto raffinata spetterà  al giocatore valutare e scegliere il metodo migliore per eliminare definitivamente l’avversario di turno.