Nintendo è senza dubbio l’azienda che,in questi ultimi anni, è riuscita, più di ogni altra, a rivoluzionare il concetto stesso di videogioco proponendo soluzioni e titoli a dir poco innovativi e originali. Una scommessa che va nella direzione opposta a quella seguita da Microsoft e Sony che hanno invece preferito puntare sull’alta definizione e la multimedialità .
L’ultima geniale trovata della casa di Kyoto si chiama Wii Fit, un prodotto che, dal suo lancio in Giappone avvenuto il 1° dicembre 2007, ha già venduto ad oggi oltre 1.4 milioni di unità .
Si tratta di un gioco decisamente sui generis, studiato per il fitness e l’allenamento quotidiano, che sarà disponibile anche in Italia dal 25 Aprile.
Wii Fit è basato sulla cosiddetta Wii Balance Board, una periferica a forma di pedana, capace di percepire il peso e gli spostamenti di equilibrio in qualsiasi direzione.
Il software include ben 4 categorie di training tra cui esercizi aerobici, allenamento muscolare, Yoga e giochi di equilibrio che possono aiutare a sviluppare la capacità di controllo dell’equilibrio corporeo, bruciare i grassi nel corpo, stimolare il tono e le condizioni muscolari così come ad aumentare la capacità di resistenza aerobica.
Sono presenti oltre 40 diverse attività tra cui Hula Hoop, Salto con gli Sci, Sfida flessioni, Boxe a Ritmo, Piegamenti con vogata, Affondi, nonché le posizioni classiche dello Yoga come la Mezza Luna, l’Albero e la torsione supina.
Per chi volesse provarlo in anteprima, Mercoledì 19 Marzo (ore 15.30 – 20.30), in Piazza San Babila a Milano, sarà allestita un’area apposita con la presenza di due personal trainer.
L’evento è patrocinato dall’Assessorato allo Sport e Tempo Libero del Comune di Milano. Un’occasione interessante per dimostrare che i videogiochi non fanno male… anzi aiutano a stare in forma.
Wii Fit: non è vero che i videogiochi fanno male, anzi…
Nintendo è senza dubbio l’azienda che,in questi ultimi anni, è riuscita, più di ogni altra, a rivoluzionare il concetto stesso di videogioco proponendo soluzioni e titoli a dir poco innovativi e originali. Una scommessa che va nella direzione opposta a quella seguita da Microsoft e Sony che hanno invece preferito puntare sull’alta definizione e la multimedialità .