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Monitor Full HD oltre i 22 pollici

Giorgio Panzeri | 27 Gennaio 2010

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La soluzione più economica per avere un monitor Lcd con risoluzione Full Hd è rappresentata dai modelli con diagonale di […]

MonitorAPELa soluzione più economica per avere un monitor Lcd con risoluzione Full Hd è rappresentata dai modelli con diagonale di 22 pollici. Chi desidera però uno spazio di lavoro più ampio oppure un maggiore comfort visivo può considerare i prodotti da 23 o 24 pollici. Con una risoluzione di 1.920 x 1.080 o 1.920 x 1.200 pixel, risultano interessanti per i professionisti della grafica e del video, per gli appassionati di giochi e anche per gli utenti generici. Un range così ampio di utilizzatori comporta la necessità  di massimizzare alcuni aspetti del display a scapito di altri.

Ecco quindi che per il settore consumer i produttori offrono monitor economici con pannelli Tn (Twisted Nematic), veloci ma non precisi dal punto di vista cromatico. Per i professionisti della grafica e del video le tecnologie d’elezione sono Ips (In-Plane Switching), P-Mva (Premium-Multi Domain Vertical Aligment) e S-Pva (Super-Patterned Vertical Alignment), cromaticamente fedeli ma costose e non molto veloci. Con un monitor grande 23 o 24 pollici i vantaggi sono molti. L’utente ha a disposizione uno spazio maggiore per disporre le finestre degli applicativi in modo che siano sempre visibili. In Word un documento su due pagine affiancate appare al 100% in maniera chiara.

Con un software di montaggio video la timeline è più lunga e le anteprime video sono più grandi. Nel caso del fotoritocco si osservano senza sforzo e nello stesso momento sia i singoli pixel sia un’ampia porzione dell’immagine. Chi impiega programmi di modellazione 3D ha ampio spazio per lavorare. Il giocatore accanito può immergersi ancora di più nell’ambiente virtuale, dato che già  da una distanza di 73 centimetri l’angolo di visione è pari a 40°, il valore minimo raccomandato da THX per raggiungere un buon coinvolgimento visivo. Infine la risoluzione di 1.920 x 1.080 o di 1.920 x 1.200 pixel rende questi display ideali per vedere i film ad alta definizione (Full HD, 1.920 x 1.080 punti). Praticamente l’unico svantaggio di questi pannelli è lo spazio richiesto sulla scrivania, mentre il costo non è più un ostacolo importante, visto anche che rispetto alla rassegna di monitor da 24″ apparsa su queste pagine nel numero di giugno 2008 i prezzi si sono quasi dimezzati.

Per quanto riguarda le porte di ingresso, la storica Vga continua a resistere contro tutte le previsioni assicurando la compatibilità  con le vecchie schede video, mentre gli ingressi analogici component, S-Video e composito sono quasi scomparsi, visto il proliferare di player multimediali con uscite digitali. La presenza di una porta Dvi non è più così scontata: adesso diversi modelli offrono solo la Hdmi. Questo cambiamento è praticamente indolore per l’utente finale, soprattutto se con il display è fornito un cavo Dvi/Hdmi. In caso contrario basta acquistare un adattatore Dvi/Hdmi del costo di pochi euro, poiché i due standard sono elettricamente compatibili. La presa DisplayPort, che, secondo le previsioni dell’associazione Vesa (Video Electronics Standards Association) che ne ha curato lo sviluppo, doveva soppiantare velocemente il formato Dvi, continua a essere una rarità  e nella nostra rassegna è presente solo nel monitor di Dell.

Praticamente universale è invece la compatibilità  sia con i flussi video 1.080p/60 Hz (attualmente il massimo dell’alta definizione) sia con la codifica Hdcp (High-bandwidth Digital Content Protection), utilizzata dai dispositivi che riproducono materiale multimediale Hd protetto da diritti d’autore.

[Estratto dall’articolo pubblicato sul numero 227, in edicola dal 29 gennaio]