PayPal, in vendita 15 milioni di credenziali rubate: cosa sappiamo e come proteggersi
Un presunto archivio contenente oltre 15,8 milioni di credenziali PayPal è comparso in vendita su un noto forum specializzato nella diffusione di dati rubati. Secondo gli hacker, il pacchetto includerebbe indirizzi email e password in chiaro, un’informazione che, se confermata, metterebbe a rischio milioni di utenti della piattaforma di pagamenti digitali.
PayPal, però, smentisce con decisione: non ci sarebbe stata alcuna nuova violazione dei propri sistemi e le informazioni diffuse online farebbero riferimento al già noto incidente del 2022, quando un attacco di credential stuffing aveva colpito circa 35.000 account.
Qual è la situazione reale?
Gli esperti di sicurezza che hanno analizzato il campione reso pubblico non hanno potuto verificarne la veridicità, anche perché la quantità di dati fornita è troppo ridotta per trarre conclusioni. Inoltre, il fatto che l’intero set venga venduto a prezzi molto bassi fa pensare che la qualità o l’attendibilità delle informazioni non sia così elevata come dichiarato dagli aggressori.
Un’altra ipotesi è che i dati non provengano da PayPal direttamente. Non si esclude che arrivino da malware infostealer, software malevoli che rubano credenziali salvate nei browser o nei dispositivi infettati. In questo scenario, gli account compromessi non sarebbero frutto di un attacco a PayPal, bensì delle cattive abitudini di sicurezza degli utenti.
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Perché gli utenti devono fare attenzione
Se anche solo una parte dei dati fosse autentica, gli utenti coinvolti rischierebbero accessi non autorizzati ai propri conti PayPal e ai servizi collegati. Nonostante molti account siano protetti da autenticazione a due fattori, conoscere email e password resta comunque un punto di partenza per tentativi di phishing mirato o attacchi automatizzati.
Come difendersi
Ecco alcune misure pratiche per proteggere il proprio account PayPal e ridurre al minimo i rischi:
- Cambiare subito la password di PayPal e degli altri servizi collegati, scegliendo combinazioni lunghe e complesse.
- Attivare l’autenticazione a più fattori (2FA), che aggiunge un ulteriore livello di protezione.
- Non riutilizzare la stessa password su più siti così da mantenerla al sicuro
- Utilizzare un password manager per generare e conservare in modo sicuro le credenziali.
- Prestare attenzione a email sospette o messaggi di phishing, che potrebbero sfruttare la notizia per ingannare gli utenti.
- Attivare passkey.
PayPal resta sicuro?
Ad oggi non ci sono prove concrete che i sistemi di PayPal siano stati violati nel 2025. L’azienda, sottoposta a rigide normative di sicurezza internazionale, rimane considerata affidabile per i pagamenti digitali. Tuttavia, la vicenda rappresenta un promemoria importante: la sicurezza dei conti online dipende anche dalle abitudini degli utenti.