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Su Instagram arrivano nuovi filtri nei commenti, ma solo per alcuni utenti

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Instagram protegge gli adolescenti anche se indicano un’età adulta: ecco come funziona l’IA

Martina Pedretti | 22 Settembre 2025

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Instagram rafforza la sicurezza dei giovani utenti: con l’AI, gli adolescenti vengono identificati anche se dichiarano di essere adulti

Instagram protegge gli adolescenti anche se indicano un’età adulta

Instagram sta rafforzando le misure di sicurezza per i giovani utenti, estendendo le protezioni già introdotte negli USA anche in Canada. Grazie a un sistema basato su intelligenza artificiale, la piattaforma è ora in grado di identificare automaticamente gli account che potrebbero appartenere a utenti minorenni, anche quando viene inserita una data di nascita falsa.

Gli account riconosciuti come adolescenti vengono immediatamente sottoposti a impostazioni più sicure. I ragazzi hanno limiti su chi può contattarli e su quali contenuti possono visualizzare. In caso di errore, gli adulti segnalati possono correggere facilmente l’età e ripristinare le impostazioni standard.

Oltre ai filtri automatici, Instagram coinvolge anche i genitori. In Canada, i tutori riceveranno notifiche con suggerimenti di esperti su come parlare ai propri figli dell’importanza di inserire correttamente la data di nascita online. L’obiettivo è rendere l’esperienza digitale dei più giovani più sicura, riducendo le interazioni indesiderate e l’esposizione a contenuti inappropriati.

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Secondo i dati di Meta, oltre 54 milioni di adolescenti in tutto il mondo utilizzano già un Account Teen, con la maggior parte dei ragazzi tra i 13 e i 15 anni che mantiene attive le protezioni. La società sottolinea come i controlli sull’età online rimangano una sfida globale. Tuttavia combinando intelligenza artificiale, supporto ai genitori e strumenti di verifica sugli app store, Instagram mira a rendere più difficile per i minorenni aggirare le restrizioni.

Con queste novità, la piattaforma conferma il suo impegno nel proteggere gli utenti più giovani, creando uno spazio digitale più sicuro e guidato da controlli automatici e interventi educativi.