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Disney+ Italia aumenta i prezzi: piano Premium sale a 15,99€ al mese

Martina Pedretti | 13 Ottobre 2025

Disney+

Disney+ aumenta i prezzi in Italia: gli abbonamenti costeranno fino a 15,99 €. Ecco i nuovi piani, quando entreranno in vigore e cosa cambia

Disney+ aumenta i prezzi fino a 15,99 euro: ecco tutti i nuovi piani e cosa cambia

Disney+ ha ufficializzato un nuovo aumento dei prezzi in Italia, seguendo la scia degli incrementi già avvenuti negli USA. Dopo settimane di indiscrezioni e una comunicazione trapelata per errore, la notizia è ora confermata: dal 30 settembre 2025 i costi degli abbonamenti sono saliti in modo significativo, toccando anche il piano Premium.

I nuovi prezzi di Disney+ in Italia

Per i nuovi abbonati, o per chi rinnoverà dopo la data indicata, le tariffe aggiornate sono le seguenti:

  • Disney+ Standard con pubblicità: da 5,99 € a 6,99 € al mese
  • Disney+ Standard: da 9,99 € a 10,99 € al mese, oppure 109,90 € all’anno
  • Disney+ Premium: da 13,99 € a 15,99 € al mese, oppure 159,90 € all’anno

Aumenta anche il costo dell’utente extra, che ora è di 5,99 € al mese per il piano con pubblicità, e 6,99 € per Standard e Premium.

Quando entreranno in vigore gli aumenti

Gli utenti che hanno sottoscritto un abbonamento mensile prima del 30 settembre 2025 vedranno la nuova tariffa applicata dal 4 novembre 2025, con il successivo ciclo di fatturazione.

Chi invece possiede un abbonamento annuale noterà l’aumento dal 25 novembre 2025, alla scadenza naturale del piano.

Cosa cambia su Disney+

Oltre al rincaro, la piattaforma ha introdotto alcune modifiche grafiche e di contenuto. Il marchio Star, che da anni racchiudeva i titoli più adulti del catalogo, è stato sostituito dal nuovo brand Hulu, già presente negli Stati Uniti. Nonostante il cambio di nome, il catalogo resta invariato, con serie e film originali Disney, Marvel, Pixar, Star Wars e National Geographic.

Con questi nuovi prezzi, Disney+ si allinea alle altre piattaforme streaming che, negli ultimi mesi, hanno ritoccato i costi per sostenere la produzione di contenuti e migliorare le infrastrutture tecnologiche.