L’IA è sempre più diffusa e necessaria. Sempre più le aziende che decidono di affidarsi all’intelligenza artificiale. L’importante è sapere come comportarsi e avere un software che sia in grado di “controllare” il tutto.
20 nuove funzionalità da sfruttare
Il nuovo software Check Point Quantum Firewall R82.10 presenta ben 20 nuove funzionalità progettate per aiutare le aziende ad adottare in modo sicuro l’intelligenza artificiale, proteggere gli ambienti distribuiti e semplificare il modello Zero Trust nelle reti ibride.
Le aziende stanno aumentando rapidamente l’uso di strumenti di IA e lo sviluppo di LLM, espandendo la connettività tra utenti, filiali e ambienti cloud. Ciò crea nuovi rischi, tra cui minacce generate dall’IA, abuso d’identità e cambiamenti di configurazione. R82.10 affronta queste sfide con funzionalità unificate e incentrate sulla prevenzione che migliorano la visibilità, il controllo e la protezione nelle reti mesh ibride.
Le quattro aree in cui opera
Check Point R82.10 introduce 20 nuove funzionalità in quattro aree fondamentali in cui le aziende devono affrontare oggi le maggiori pressioni operative. Tra le sue principali caratteristiche:
- Supporto all’adozione sicura dell’IA – R82.10 rafforza la supervisione delle attività basate sull’IA rilevando strumenti GenAI non autorizzati, ampliando la visibilità sulle applicazioni IA come ChatGPT, Claude, Gemini e monitorando l’utilizzo dell’MCP (model context protocol) per proteggere i flussi di lavoro basati sull’IA.
- Rafforzamento della sicurezza delle reti mesh ibride – Le organizzazioni ottengono una protezione più coerente negli ambienti distribuiti grazie alla gestione centralizzata dell’accesso a Internet per SASE e firewall, alla connettività semplificata da gateway a SASE e al miglioramento della convalida dell’identità e dello stato dei dispositivi per supportare il modello Zero Trust su larga scala.
- Adozione di un approccio preventivo alle minacce moderne – R82.10 introduce la protezione dal phishing senza ispezione HTTPS, con IPS adattivo per ridurre l’alert fatigue e nuove funzionalità sulla prevenzione dalle minacce per evidenziare configurazioni errate e lacune di postura prima che gli aggressori possano sfruttarle.
- Eliminare i silos con una piattaforma di sicurezza unificata – R82.10 espande l’architettura open-garden di Check Point con oltre 250 integrazioni. Queste integrazioni consentono alle organizzazioni di applicare i segnali di postura degli endpoint dei fornitori esistenti direttamente all’interno delle policy di Check Point, migliorando i controlli basati sull’identità e l’applicazione dello Zero Trust.