Hardware

Test: due motherboard Asus, fuoriserie per Haswell

Redazione | 17 Dicembre 2013

Asus Motherboard

Maximus VI Extreme Esiste una categoria di utenti Pc che per diletto spingono i componenti hardware fino ai limiti di […]

Maximus VI Extreme

Esiste una categoria di utenti Pc che per diletto spingono i componenti hardware fino ai limiti di funzionamento, ma che non sia accontentano di ciò, desiderando sempre qualcosa in più. Proprio per questi utenti che in inglese sono denominati “enthusiast” – noi diremmo smanettoni – Asus ha creato in origine i prodotti della serie Rog Extreme. Di questi la scheda madre Maxiumus VI Extreme per processori con architettura Intel Haswell è non solo il modello più recente, ma anche quello più evoluto in senso stretto. Basata sul chipset Intel Z87 questa piattaforma offre però molto di più, come 10 porte Serial Ata a 6 Gbps e diverse porte Usb 3.0.

Asus Maximus vi extreme 00

La scheda madre dispone di cinque slot Pci Express 3.0 che possono essere utilizzati in diverse configurazioni: un massimo di due possono operare in modalità  X16, tre possono operare in modalità  X8, mentre uno può funzionare in modalità  X4. Sebbene sia un prodotto pensato sull’overclock non mancano tutte le funzioni che ci si aspetta da una piattaforma di fascia alta: è presente un chip audio Realtek ALC1150 con supporto in alta definizione e una interfaccia di rete di classe Gigabit gestita dal chip Intel I217-V. Sul lato posteriore sono concentrate tutte le porte di collegamento, ma mancano completamente quelle Ps/2.

Asus Maximus v extreme 1

I punti forza di questa piattaforma non si limitano però solo alla quantità  consistente di controller e interfacce aggiunti, ma si estendono alle numerose soluzioni tecniche e funzioni dedicate all’overclock estremo; si perché la Maximus VI Extreme è stata progettata per facilitare l’utente nell’overclock anche con raffreddamento ad azoto liquido. Il circuito di alimentazione del processore è realizzato con 8+2 fasi Digi+, mentre sul Pcb della scheda sono presenti numerosi punti di misurazione delle tensioni di alimentazione, switch manuali per il controllo della velocità  di boot (necessario nell’overclock con azoto liquido) e sistemi di diagnostica. I componenti impiegati per la produzione di questa scheda madre sono tra i migliori esistenti in commercio per garantire una maggiore precisione e stabilità  dei segnali elettrici in condizioni critiche.

Insieme alla scheda è fornito l’accessorio esterno OC Panel che permette di pilotare e monitorare tutti i parametri della scheda madre in tempo reale e senza necessità  di accedere in modo diretto al Bios di sistema. All’OC Pannel possono essere collegate anche due sonde K, quelle che servono per monitorare temperature di molto sotto lo zero, così da non dover acquistare costosi accessori necessari per l’overclock estremo. Ovviamente la maggior parte degli accorgimenti messi in campo dalla Maximus VI Extreme non sono utili alla maggior parte degli utenti perché sono specifici per l’overclock con azoto liquido (difficile che ne abbiate nella dispensa di casa).

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