Hardware

Test: audio lossless con Philips GoGear Azure

Redazione | 4 Ottobre 2014

Audio

La dotazione include gli auricolari e un cavetto Usb molto corto, circa 20 cm; non è richiesto alcun software poiché […]

La dotazione include gli auricolari e un cavetto Usb molto corto, circa 20 cm; non è richiesto alcun software poiché il dispositivo multimediale viene riconosciuto dal sistema operativo senza necessità  di driver aggiuntivi, tuttavia Philips ha incluso nella memoria flash due programmi, Device Manager per aggiornamenti firmware e ripristino del lettore e Media Convertor v 1.2 per la conversione dei video nel formato supportato (Amv). In aggiunta, dal sito del produttore è possibile scaricare – gratuitamente – l’applicazione Songbird per la gestione della libreria musicale in alternativa al semplice copia e incolla dei file audio. Nei test, le prime impressioni d’utilizzo del Philips sono state positive a livello di ergonomia dei comandi e di reattività  del sistema. Il display è sufficientemente ampio per assicurare una lettura agevole – facilitata dalla grafica a icone di grandi dimensioni – e i menu poco nidificati velocizzano la navigazione tra file e opzioni; molto comoda la vista a cartelle, che permette di gestire facilmente anche i brani audio eventualmente privi di Id Tag.

GOGEAR 02

Gli auricolari in dotazione, non particolarmente sensibili e piuttosto limitati sui bassi, non rendono giustizia alle capacità  del lettore: con la Grado SR80i di riferimento, l’Azure ha esibito una resa apprezzabile, pilotando la cuffia con volumi più che adeguati, con tutti i generi musicali senza denotare alcuna predilezione per un genere particolare, riuscendo a riprodurre una gamma sonora non particolarmente estesa o iper dettagliata – in particolare in zona alta – ma sempre coerente e dalla timbrica neutra. Il lettore non consente di creare equalizzazioni personalizzate, limitando la scelta alle 5 curve preimpostate (suono bilanciato, potente, nitido, vivace e caldo) nel menu MySound, la cui resa non ci ha particolarmente impressionato.

Di tenore opposto, invece, l’effetto della funzione FullSound (studiata per l’applicazione in campo Mp3 ma fruibile anche con file lossless) basata su tecnologia Philips che prevede l’impiego di un algoritmo di elaborazione audio per ripristinare e ottimizzare i dettagli. Il risultato è simile all’effetto loudness: bassi più presenti, strumenti e voci più nitidi ma senza perdita di naturalezza e resa globale piuttosto accattivante, soprattutto a basso volume.
Marco Martinelli

Philips GoGear Azure

Euro 83,99 Iva inclusa (4 GB)
Euro 93,99 Iva inclusa (8 GB)

+ PRO

Display luminoso
Buon volume di uscita
Tecnologia FullSound per ottimizzare la resa con gli Mp3

– CONTRO

Auricolari in dotazione di scarsa qualità 
Curve di equalizzazione non personalizzabili

Produttore: Philips, www.philips.it

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