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Apple Watch: la prova

Redazione | 4 Agosto 2015

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L’Apple Watch è stato annunciato a settembre dello scorso anno ed è disponibile in Italia dal 24 giugno. Un lasso […]

01-Art-applewatch_293L’Apple Watch è stato annunciato a settembre dello scorso anno ed è disponibile in Italia dal 24 giugno. Un lasso di tempo considerevole senza dubbio, uno dei più lunghi in assoluto per un prodotto Apple, tra l’altro appartenente a una categoria completamente nuova. Con il suo Watch, la casa di Cupertino vuole ridefinire la categoria degli smartwatch moderni, già  ricca di diversi modelli e presente sul mercato da un paio d’anni. Un po’ come è avvenuto per l’iPhone, che con il suo arrivo ha fatto da spartiacque e inaugurato l’era degli smartphone moderni.

di Pasquale Bruno

ICON_EDICOLAL’Apple Watch è senza dubbio il più bello esteticamente e il più curato come realizzazione tra i vari smartwatch. Presenta soluzioni meccaniche ed elettroniche inedite e di sicuro impatto, che prevedibilmente saranno riprese anche dai concorrenti. Sono disponibili tre modelli principali, denominati Sport, Watch ed Edition. Per ognuno sono disponibili due misure di cassa, 38 e 42 millimetri. La prima è più indicata per le donne o comunque per chi ha un polso piccolo. Iniziamo dalla serie Sport,la più economica: ha la cassa in alluminio color argento o grigio siderale e cinturini in fluoroelastomero, molto simile al silicone per consistenza e flessibilità .

I prezzi partono da 419 euro Iva inclusa. La serie denominata semplicemente Watch ha invece la cassa in acciaio inox, con colorazione naturale o nero siderale. Il vetro è in cristallo di zaffiro e sono disponibili cinturini in acciaio a maglie classiche o in maglia milanese, oltre a quelli in pelle o elastomero. I prezzi partono da 669 euro. Infine, la più costosa serie Edition ha la cassa in oro giallo o rosa a 18 carati, con cinturino in pelle o elastomero. Il prezzo minimo è di 11.200 euro. Al di là  dal modello, come prima cosa è bene valutare attentamente la dimensione della cassa: quella da 42 millimetri, ha un display più grande (1,5″ contro 1,32″) e con risoluzione più alta, rendendo più semplice l’utilizzo specie per chi ha mani grandi. Ha inoltre una batteria leggermente più capiente. La cosa migliore è recarsi in un Apple Store e misurare i due modelli; se il polso lo permette, meglio scegliere quello più grande. I cinturini hanno un attacco proprietario e sono intercambiabili; volendo sostituire quello in dotazione se ne possono comprare altri come accessori a parte.

Le caratteristiche tecniche

Al di là  di display e batteria, le caratteristiche tecniche comuni prevedono 512 Mbyte di Ram e 8 Gbyte di storage interno, speaker per il vivavoce e microfono per i comandi vocali, processore proprietario Apple S1, il cosiddetto Tapic Engine che provvede al feedback tramite vibrazione, interfacce Bluetooth 4.0 e Wi-Fi, più una ricca serie di sensori come cardiofrequenzimetro, Nfc, accelerometro e giroscopio. Lo spessore è di 10,5 millimetri. L’Apple Watch è certificato IPx7, resiste agli spruzzi d’acqua ma Apple non raccomanda l’immersione totale: dunque è immune alla pioggia e può essere tenuto mentre ci si lava le mani, ma non è il caso di indossarlo mentre ci si fa il bagno in piscina o al mare. (…)

Trovate l’articolo completo su PC Professionale di agosto 2015