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Apple rilancia con iPhone 7 Plus

Pasquale Bruno | 5 Ottobre 2016

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Tenendo fede alla propria roadmap che prevede una generazione di iPhone completamente nuova ogni due anni, il 7 settembre Apple […]

Tenendo fede alla propria roadmap che prevede una generazione di iPhone completamente nuova ogni due anni, il 7 settembre Apple ha annunciato gli iPhone 7 e iPhone 7 Plus. Per architettura interna, potenza di calcolo, qualità  dei componenti (in primis display e fotocamere) e funzionalità  si tratta in effetti di un balzo in avanti tale da giustificare una nuova numerazione; per quanto riguarda il design invece non cambia molto. Dal di fuori, l’iPhone 7 somiglia molto al precedente 6s, anche per quanto riguarda dimensioni e peso. In realtà  a livello costruttivo le cose sono cambiate: il telaio è ora impermeabile secondo le specifiche IP67, il che vuol dire che l’iPhone può restare immerso in acqua a una profondità  di un metro per 30 minuti.

di Pasquale Bruno

ICON_EDICOLAUna caratteristica molto apprezzata, che protegge il telefono dalla pioggia o da versamenti accidentali di caffè. Ciò non vuol dire che si è autorizzati a maltrattare il telefono: fate attenzione al fatto che Apple comunque non riconosce interventi in garanzia per problemi dovuti alle infiltrazioni d’acqua. L’impermeabilità  è strettamente legata ad altre due novità . La prima è che è sparito il connettore audio per gli auricolari. Non è più possibile dunque collegare direttamente la costosa cuffia comprata in precedenza. Per farlo è necessario ricorrere a un piccolo adattatore (che integra un Dac all’interno) per la porta Lightning che per fortuna è incluso nella scatola. Gli auricolari EarPods di nuova generazione hanno un connettore a 30 pin e si collegano direttamente alla porta Lighning.

Non è più possibile usare gli auricolari e ricaricare la batteria allo stesso tempo, a meno di ricorrere a un replicatore di porte esterno o ad auricolari wireless come i nuovi AirPods che saranno disponibili nel corso del mese di ottobre.

La seconda novità  è il tasto Home, non più meccanico ma dotato di tecnologia Force Touch. Il primo impatto è abbastanza spiazzante, per migliorare le cose il feedback può essere regolato su tre livelli di intensità . Dopo un po’ si fa l’abitudine, è difficile invece rassegnarsi alla scomparsa della funzione “slide to unlock” per sbloccare lo schermo, una delle novità  di iOS 10. Per sbloccare il telefono si deve premere due volte sul tasto Home o usare l’impronta digitale.

Nuove anche le colorazioni, a cui si aggiunge un nero lucidissimo Jet Black davvero raffinato. Riflette la luce ambiente creando dei giochi di luce ed è indubbiamente più elegante; il problema è l’estrema sensibilità  alle impronte lasciate dalle dita e anche una maggiore predisposizione ai graffi, tanto che Apple stessa consiglia l’utilizzo di una cover. Il colore Jet Black non è disponibile sui modelli base da 32 Gbyte; aggiungiamo anche che in realtà  questo taglio di memoria a nostro avviso non ha senso su uno smartphone da 1.000 euro. (…)

Trovi l’articolo completo sul numero di ottobre 2016 di PC Professionale