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Windows

Come accettare le richieste di ping

Dario Orlandi | 22 Novembre 2017

Windows

Il comando ping è uno degli strumenti diagnostici più semplici ma anche più utili: ecco come creare un’eccezione alle regole del firewall di Windows.

Il comando ping verifica se un sistema remoto è raggiungibile da quello locale, inviando un semplice pacchetto di rete (echo) che viene rispedito indietro dal nodo di destinazione. È uno degli strumenti diagnostici più semplici ma anche più utili, perché permette di verificare facilmente che la connessione di rete tra le macchine sia attiva, prima di passare a valutare altri possibili problemi. Le impostazioni di default del firewall di Windows, però, non permettono di utilizzare questo comando: i pacchetti ICMP Echo, infatti, vengono scartati senza inviare alcuna risposta. Per evitare questo problema bisogna creare un’eccezione alle regole del firewall di Windows: scopriamo come.

Raggiungete la casella di ricerca di Windows e digitate firewall (figura 1); selezionate la voce Windows Firewall con sicurezza avanzata nell’elenco dei risultati per aprire l’interfaccia di configurazione del firewall di sistema. Fate clic destro su Regole connessioni in entrata, nell’elenco di sinistra, e selezionate la voce Nuova regola nel menu contestuale (figura 2).

Nella procedura guidata che si apre selezionate Personalizzata, fate clic su Avanti e poi su Tutti i programmi per indicare a quali eseguibili si applica la regola (figura 3).

Raggiungete il passo successivo e selezionate ICMPv4 nella casella Tipo di protocollo; fate clic sul pulsante Personalizza, selezionate la voce Tipi ICMP specifici e spuntate l’opzione Richiesta Echo (figura 4). Ritornate alla procedura guidata e proseguite facendo clic su Avanti, fino a raggiungere la pagina Operazione: verificate che sia selezionata l’opzione Consenti la connessione e passate alla pagina Profilo. Qui potete decidere in quali ambiti deve essere valida la nuova regola: se la rete locale non ha implementato un dominio, i due valori significativi sono Privato (che identifica le macchine connesse alla rete locale) e Pubblico (in sostanza qualsiasi nodo Internet).

Per mantenere comunque un buon livello di sicurezza, è opportuno selezionare solo l’ambito Privato, salvo esigenze contrarie (figura 5). Nell’ultimo passaggio della procedura inserite un nome significativo per la nuova regola (per esempio Accetta Ping ICMPv4) e concludete la procedura con un clic su Fine. Per completare la configurazione create anche una seconda regola, relativa al protocollo ICMPv6, ripetendo la stessa procedura.