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Come tradurre i documenti on-line con DeepL

Alfonso Maruccia | 31 Agosto 2018

Servizi Web

Un servizio di traduzione potenziato dall’intelligenza artificiale ci permette di tradurre interi documenti anche senza “copia&incolla”. I risultati sono in linea con quanto offerto dalla ben più blasonata concorrenza.

DeepL è un servizio di traduzione on-line disponibile in versione gratuita e a pagamento (Pro), una piattaforma che sostiene di “allenare” costantemente i suoi algoritmi a base di intelligenza artificiale per comprendere meglio i testi e quindi fornire traduzioni di maggiore qualità. Una caratteristica oramai comune a molti dei traduttori telematici, ma che nel caso di DeepL si sposa alla possibilità di tradurre un documento nella sua forma originale e salvare il risultato nella lingua desiderata.

Il traduttore on-line di DeepL – banalmente chiamato DeepL Traduttore – propone un’interfaccia non dissimile da quanto fanno Google Traduttore e Bing Microsoft Translator, con il form sulla sinistra a rappresentare il testo da tradurre e il modulo sulla destra a contenere il testo tradotto. Anche la funzionalità base è la stessa: basta incollare il testo da tradurre sulla sinistra, scegliere la lingua di destinazione e assistere alla traduzione in tempo più o meno reale.

Traducendo dall’italiano all’inglese, il risultato degli algoritmi intelligenti di DeepL è oggettivamente molto buono – di sicuro in linea con quanto è possibile ottenere con i traduttori di Google e Microsoft. Anche con DeepL, insomma, siamo oramai lontani anni luce dalle prime traduzioni automatiche sputate fuori da robot spersonalizzati, e basta aggiustare la traduzione qua e là per avere un testo perfettamente comprensibile anche ai madrelingua.

Una novità introdotta di recente da DeepL aggiunge la possibilità di tradurre i documenti nel loro formato originario: basta selezionare il file desiderato tramite l’opzione Traduci file presente nella parte bassa del form di immissione del testo (oppure trascinarlo col mouse dalla cartella locale sul form della pagina Web aperta nel browser), selezionare la lingua di arrivo nel riquadro sulla destra, aspettare qualche secondo per la traduzione e infine salvare il risultato sul PC locale.

Al momento DeepL supporta solo i documenti Word in formato .docx e le presentazioni PowerPoint in .pptx, anche se la società promette di aggiungere il supporto a nuovi formati nei prossimi mesi. I file tradotti con la versione free del Traduttore non sono modificabili, mentre la formattazione degli originali dovrebbe essere preservata anche nei documenti tradotti – con l’aggiunta di un banner di richiamo al servizio nella parte superiore del documento. Il limite massimo dei caratteri è 5.000, vale a dire lo stesso imposto da Google e Microsoft Bing.

La limitazione più grave di DeepL è però un’altra, vale a dire il supporto per le traduzioni in sette lingue soltanto (italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, olandese, polacco) contro l’offerta praticamente sterminata (e inclusiva di lingue orientali a base di ideogrammi) di Google e Bing. Ciò nonostante, DeepL rappresenta comunque un’interessante alternativa alle traduzioni “istituzionali” dei colossi di rete, un servizio forse minore ma che si dimostra in grado di reggere la concorrenza sul fronte della qualità delle traduzioni.