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Alexa approda negli hotel in Italia: a cosa servirà

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Alexa approda negli hotel in Italia: a cosa servirà

Andrea Sanna | 28 Febbraio 2023

Dopo una prima sperimentazione in Francia e Inghilterra, Alexa arriva anche negli hotel in Italia. Ecco a cosa servirà!

Quando si prenota un albergo si cerca chiaramente di avere tutti i comfort possibili. Ma chi non vorrebbe un assistente personale presente e pronto a rendersi utile in qualsiasi momento? Un assistente in grado di farti recapitare in stanza qualsiasi cosa? Ecco che arriva Alexa! Sì, non è uno scherzo.

Amazon ha pensato bene di rendersi utile offrendo appunto al mondo dell’hotelerie il lancio di Alexa Smart Properties for Hospitality. Dopo una prima sperimentazione in Francia e nel Regno Unito arriva anche in Italia!

Questa soluzione ideata da Amazon serve quindi per consentire agli ospiti delle varie strutture di sfruttare al meglio l’assistente vocale, permettendo quindi a ognuno di loro di poter pianificare qualsiasi tipo di attività. Ora vi chiederete: cosa si può fare con Alexa se ci si trova in hotel?

Per prima cosa è possibile riprodurre la musica e avere informazioni sul meteo locale. Entrando poi nello specifico è possibile effettuare il check-out e permettere dunque anche ai gestori di risparmiare tempo e dargli modo di occuparsi delle altre mansioni.

A spiegare tutto nel dettaglio come s legge su AGI è Giammaria Visconti, country manager Alexa:

“Il personale adesso usa un registro cartaceo che poi consegna al management per indicare quali stanze sono state rifatte e sono pronte per i prossimi ospiti: un sistema lento e fallace. Grazie ad Alexa al personale basta dire che la camera è pronta e inserire la propria password e l’informazione diventa in tempo reale disponibile per il front desk”.

Soffermandoci proprio su questo punto è possibile richiedere gli orari di apertura di bar, ristoranti o palestre, ma anche richiedere servizi di manutenzione. Se qualcuno si domanda chi ci guadagna, Visconti ha informato: “Amazon Alexa, un service provider che crea una consolle personalizzata e l’hotel. Amazon guadagna con una tariffa che la struttura ricettiva paga in abbonamento”.

Non si effettua dunque il pagamento in dati e non viene registrato nulla, ma solo preso nota delle diverse richieste. Il tutto per poter ottimizzare il lavoro. Sia la telecamera di Alexa Echo che il microfono possono essere disattivati dai clienti. Altro modo per rispettare al meglio la privacy degli utenti.

Ma in Italia dove è possibile usufruire di Alexa? Tra i primi il TH Carpegna Palace Hotel di Roma. Mentre due sono e aziende italiane certificate da Amazon per personalizzare al meglio le consolle per gli hotel: Navoo Zucchetti Hospitality.