A prescindere dalla grandezza della propria valigia, c’è un must da avere sempre nella borsa: lo smartphone. Il picco di partenze, previsto come ogni anno ad agosto, si sta avvicinando sempre di più e, così come si sta preparando la lista di cose da infilare nel borsone, anche il cellulare andrebbe “riempito” di app utili.
Le esigenze da coprire
Stando agli ultimi dati rilasciati, circa il 77% degli italiani ha scelto di rimanere nei confini del Bel Paese all’insegna di un’estate tutta Made in Italy. Tuttavia, nonostante questa preferenza, le esigenze che le applicazioni da installare sullo smartphone devo coprire non cambiano di molto. Le necessità in questione possono essere ricondotte alle seguenti macrocategorie:
- Vitto e alloggio
- Spostamenti
- Pagamenti
- Comunicazione
- Comprensione
Vitto e alloggio
Che tu preferisca partire all’avventura, senza prenotare o fare troppi piani, oppure sia un viaggiatore estremamente organizzato, arriverà prima o poi il momento di rispondere alla domanda “dove alloggiamo?” In riferimento a ciò, le top app da scaricare sono: Booking.com, TripAdvisor o Airbnb. La prima consente di scegliere tra strutture di varia natura, andando dai classici hotel e alberghi ad appartamenti e case vacanze disponibili per renting brevi. Airbnb, invece, si concentra prettamente su queste ultime due opzioni. Per quanto riguarda, invece, ristoranti, locali e altri luoghi in cui andare a rifocillarsi dopo escursioni, lunghe giornate in spiaggia o shopping nelle vie del centro, TheFork e Yelp sono la soluzione ideale. TheFork permette di controllare non solo le recensioni, ma anche di filtrare le opzioni disponibili per vicinanza, tipo di cucina, prezzo e prenotare un tavolo in pochi click.
Spostamenti
All’estero o nei confini nazionali, avere sottomano gli orari e modo di prenotare treni, traghetti, autobus o voli è fondamentale. Tra le applicazioni disponibili su Andoid e iOS di questa natura, Omio App è probabilmente la più completa. Al suo interno è possibile trovare gli orari e i prezzi sempre aggiornati di treni, traghetti e autobus in base al periodo in cui si sta viaggiando. Anche chi va all’estero può utilizzarla per pianificare la propria partenza e gli spostamenti in loco, poiché l’app permette la prenotazione di aerei e include i servizi di trasporto in circa 37 Paesi, tra cui la maggior parte di quelli Europei e gli USA.
Le app per viaggi fuori dall’Italia
Le 5 categorie citate sono abbastanza generali, ma le ultime 3 assumono un’importanza particolare quando ci si sta recando all’estero, più che in un’altra città del Bel Paese.
Pagamenti
La soluzione migliore, se si viaggia in un Paese straniero, sarebbe quella di aprire un conto “online”, cioè non necessariamente connesso a una carta fisica, evitando di usare direttamente carta e conto principali. Revolut ed N26 sono tra le migliori soluzioni in questo senso. Infatti, con entrambe è possibile scambiare con i compagni di viaggio o chi ci aspetta a casa piccole o grandi somme di denaro senza pagare commissioni o dover effettuare bonifici.
Comunicazione
La maggior parte dei piani per l’estero offrono più GB per navigare che minuti per le classiche chiamate. Quindi, anche fuori, bisogna tenersi stretto Whatsapp. Da quando l’app di messaggistica ha, infatti, introdotto l’opzione per chiamate e videochiamate verso gruppi e contatti preferiti, può essere utilizzata senza alcuna limitazione, almeno in questi termini, per tenersi in contatto con i propri cari.
Comprensione
È vero che nelle zone particolarmente visitate da turisti stranieri di ogni Paese, la maggior parte delle indicazioni sono disponibili anche in inglese. Tuttavia, avere sempre a portata di mano un traduttore automatico non fa mai male. L’applicazione di Google Translate rimane, dunque, un must-have. A differenza dell’opzione web, sull’app è anche possibile caricare un’immagine scattata dal telefono e tradurre l’eventuale testo presente.
Recap generale
Oltre alle ormai insostituibili app di streaming musicale con cui riprodurre la colonna sonora delle proprie vacanze, sul cellulare bisogna avere applicazioni utili a rendere organizzazione, partenza e permanenza nella meta scelta ben più semplici. Le app da avere assolutamente variano in base a dove si andrà. Chi si reca all’estero deve, innanzitutto, procurarsi una eSIM o una promo pensata per viaggi all’estero per continuare a comunicare e navigare. Altri must per chi va oltralpe sono: traduttore automatico e app per cambio valuta o pagamenti veloci e contactless senza commissioni. Applicazioni pensate per confrontare e prenotare alloggi, ristoranti, locali o trasporti, invece, sono degli evergreen delle partenze, immancabili sui cellulari a prescindere dalla destinazione.