Facebook ha scelto di investire su nuove funzioni audio, visto il successo dell’app competitor Clubhouse, che ha conquistato il web grazie alle sue chat vocali. Infatti il social ha annunciato che nei prossimi mesi arriveranno novità come Live Audio Rooms, Soundbites, e svolte in campo Spotify. Ecco di cosa si tratta, anche se per il momento non è chiaro quando queste arriveranno in definitiva su Facebook. Per il momento infatti solo alcuni utenti stanno testando le nuove funzioni.
Live Audio Rooms
Il primo nuovo strumento di Facebook è Live Audio Rooms, la concorrenza principale per Clubhouse, previsto per il debutto in estate. Non si tratta di una nuova piattaforma come Hotline, annunciata dal social qualche settimana fa, ma di una funzione interna all’app di Facebook. Inizialmente questa sarà lanciata come test nei Gruppi e per i personaggi pubblici. In un secondo momento poi sarà disponibile per tutti e anche su Messenger. Ma cos’è Live Audio Rooms di Facebook? Si tratta di una funzione che permette di registrare le conversazioni audio e condividerle. Alcune stanze potranno anche essere a pagamento una tantum o sotto abbonamento. Le stanze virtuali possono accogliere fino a un massimo di 50 oratori, ma non c’è limite al numero di ascoltatori.
Soundbites su Facebook
Facebook ha anche annunciato Soundbites. La nuova funzione permette di creare e condividere sul proprio feed delle clip audio di breve durata. Questi bocconi di audio si potranno realizzare con i nuovi strumenti audio creati da Facebook, direttamente sull’app. La funzione è quella di mixare tracce audio, aggiungere effetti sonori o vocali, ma anche filtri, e trascrivere i messaggi vocali. Facebook ha predisposto il fondo Audio Creator per chi il social definisce creatori di audio emergenti, e proprio a loro sarà indirizzato Soundbites. Per il momento lo strumento è in fase di testing, e non è chiaro quando sarà disponibile all’uso.
Podcast e Spotify integrati su Facebook
Infine Facebook si imepgna nel voler investire maggiormente sui podcast, prossimamente integrati direttamente nell’app. Infatti, nei prossimi mesi, si potranno ascoltare i podcast direttamente sull’app di Facebook – sia mentre si utilizza, sia quando è in background. Inoltre, per individuare i podcast che piacciono, l’azienda semplificherà il modo con cui è possibile trovarne di nuovi in base a interessi, commenti e consigli degli amici. I creatori di podcast saranno in grado di raggiungere e connettersi con nuovi ascoltatori.
Inoltre Facebook ha annunciato anche Project Boombox, una funzione per ottenere una una maggiore integrazione tra Spotify e l’app di Facebook. L’obiettivo è quello di inserire in quest’ultima un riproduttore audio che permetterà agli utenti di riprodurre i contenuti di Spotify. Quindi si potranno ascoltare sia brani musicali, che podcast. Lo strumento è in fase di testing in Messico e Thailandia e sarà presto ampliato a nuovi mercati.