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Come scegliere il tablet: quattro cose da valutare

Redazione | 20 Febbraio 2016

Android iOS Tablet

Se non avete ancora acquistato il vostro (o i vostri) tablet, la scelta del dispositivo migliore per il business passa […]

Se non avete ancora acquistato il vostro (o i vostri) tablet, la scelta del dispositivo migliore per il business passa necessariamente dallo scenario di impiego. Considerate quindi con attenzione applicazioni e servizi che desiderate sfruttare prima di scegliere il modello. Detto questo, ecco alcuni consigli utili per la selezione dell’apparato più adatto alle vostre esigenze.

Sistema operativo

Resta il parametro essenziale. Le opzioni sono essenzialmente tre: iOS (ovvero iPad), Android o Windows. Al di là  degli specifici vantaggi dell’una e dell’altra piattaforma, è consigliabile mantenere una scelta uniforme qualora dobbiate acquistare più di un dispositivo: non solo le applicazioni e i servizi saranno disponibili contemporaneamente su tutta la flotta, ma ne risulterà  semplificata la formazione degli utenti. Considerato ciò, iOS è la scelta naturale per chi opera già  in ambiente Apple su Mac, offre una piattaforma chiusa che significa qualche difficoltà  in più nella condivisione ma anche sicurezza maggiore grazie a un sistema di distribuzione App controllato e collaudato. Inoltre, rispetto ad Android resta il sistema ancor oggi più ottimizzato per i tablet rispetto agli smartphone. La piattaforma Google ha dalla sua invece possibilità  di personalizzazione e sviluppo più semplici e accessibili. Inoltre, è declinata su un vastissimo numero di dispositivi con caratteristiche hardware (e prezzo di ingresso) per tutti i gusti. Di Windows parliamo a parte, ma il suo principale punto di forza in ambito business resta chiaramente la forte integrazione con la piattaforma Office di Microsoft.

Form factor

Le dimensioni e il peso del terminale sono influenzate in primo luogo dal display, con diagonali che variano dai 7 ai 12,4 pollici dell’iPad Pro. La scelta non è semplice perché dipende ancora una volta dal tipo di impiego: se i modelli da 7″ sono più leggeri, portatili e discreti, quelli a diagonale maggiore offrono un comfort superiore sia in termini di lettura sia per quanto riguarda la digitazione su tastiera virtuale tramite touch screen. Da considerare poi anche l’acquisto di tablet convertibili, ovvero con tastiera fisica rimovibile integrata: se è vero che sul mercato abbondano tastiere wireless per tutti i modelli, è altrettanto innegabile che la scelta di un modello dedicato è preferibile.

Connettività 

Dato per scontato il supporto alle reti Wi-Fi, i tablet si distinguono nelle due grandi categorie con e senza connettività  3/4G. Fatte salve le esigenze specifiche di ogni situazione, in ambito business il nostro consiglio spassionato è quello di rivolgervi a un modello con accesso cellulare integrato. La diffusione delle reti pubbliche Wi-Fi italiane non è infatti così capillare come all’estero, e solo un modulo 3/4G vi può garantire una vera operatività  nella maggior parte delle situazioni. Esistono alternative come il tethering da smartphone e i router mobile, ma per un utilizzo intenso l’accesso cellulare integrato è certo la soluzione migliore.

Memoria e autonomia

Nonostante i servizi cloud permettano di salvare grandi quantità  di file online, la memoria locale è sempre un fattore cruciale nella scelta del tablet: chi utilizza per lavoro contenuti multimediali (brochure in alta definizione, video di presentazione e altro) farebbe bene a non lesinare sullo storage messo a disposizione dall’apparato. Alcuni tablet, tra cui tutti gli iPad, non dispongono di uno slot di espansione della memoria e quindi la scelta del taglio di capacità  diventa ancora più cruciale. Altrettanto importante è l’autonomia. Da questo punto di vista, ricordate che i dati sulla capacità  della batteria vanno mediati con le dimensioni e le caratteristiche del display, risaputa prima fonte di consumo energetico per questo tipo di apparato.