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Asus PG27UQ, la fuoriserie dei monitor gaming in 4K

Michele Braga | 22 Giugno 2018

Asus Monitor

Il primo monitor gaming certificato HDR 1000 con risoluzione 4K, dotato di tecnologia Nvidia G-Sync e con refresh a 144 Hz per il massimo dei dettagli e della fluidità.

Da qualche ora è possibile preordinare il nuovo Asus ROG Swift PG27UQ, il primo monitor gaming con tecnologia HDR G-Sync con risoluzione 4K UHD e frequenza di refresh a 144 Hz. Dietro questi dati sommari si nasconde tanta tecnologia, così tanta da rendere il PG27UQ un prodotto di lusso nel suo settore e con una longevità tale da giustificarne il prezzo tutt’altro che popolare: 2.549 euro all’utente finale.
Ad oggi, infatti, anche la migliore delle configurazioni gaming fatica a raggiungere e soprattutto non è in grado di mantenere un livello di prestazioni tali da garantire un flusso di fotogrammi al secondo per saturare le potenzialità di questo monitor.

Asus ROG Swift PG27UQ

Asus ROG Swift PG27UQ

Il cuore del PG27UQ è il pannello AU Optronics con tecnologia AHVA: si tratta di esemplari calibrati a mano in fabbrica e selezionati con cura per garantire che operino in modo corretto alla frequenza di 144 Hz (impostazione di overclock). La diagonale di 27 pollici si adatta bene alla risoluzione 4K UHD (3840 x 2160), mentre il vero fiore all’occhiello di questo prodotto consiste nella certificazione DisplayHDR 1000. L’utilizzo della tecnologia quantum dot permette di ottenere una gramma cromatica di livello professionale, con gamut caratteristici che coprono il 97% dello spazio colore DCI P3 e il 99% di quello Adobe RGB, il tutto con un valore ∆E di precisione dei colori inferiore a 3.0.
I monitor HDR G-Sync raggiungono un picco di luminosità di 1000 nit e sono in grado di preservare la luminosità durante il passaggio dalla modalità standard a quella HDR. La retroilluminazione led è gestita in modo dinamico su 384 zone del pannello così da garantire un contrasto elevato, scene scure più naturali e realistiche.

Asus ROG Swift PG27UQ

La parte tecnologica è un elemento essenziale, ma anche l’occhio vuole la sua parte e per questo Asus ha dedicato particolare attenzione anche all’estetica del PG27UQ. Il design è aggressivo come ci si aspetta da un prodotto gaming e caratterizzato da funzioni luminose come quella ROG Light Signal che proietta il logo ROG sulla scrivania, quella ROG Light Signature che proietta il logo ROG sul muro dietro al monitor e quella Aura Sync per la sincronizzazione centralizzata dei colori con altri prodotti Aura Sync. Non ci sono profili sottili in quanto Asus ritiene che questo monitor debba essere utilizzato in modalità singola: mancando hardware in grado di sfruttarlo appieno in modalità singola, sarebbe impossibile gestire più monitor al massimo con un solo sistema.

Asus ROG Swift PG27UQ

Per quanto riguarda la connettività, il PG27UQ dispone di un ingresso HDMI 2.0b e di un ingresso Displayport 1.4; quest’ultimo è l’unico idoneo a spingere al massimo ole impostazioni del monitor, ma potrebbe risultare limitante nel prossimo futuro quando sarà disponibile una nuova versione delle specifiche Displayport. 
Il videogiocatore può collegare al monitor i propri dispositivi di streaming o console compatibili con HDR per visualizzare contenuti 4K HDR.

Nelle prossime settimane dovrebbero essere disponibili i primi sample per le prove e vi forniremo una prova completa per verificare con mano i dati di targa e le caratteristiche di quello che si candida ad essere il sogno segreto di tutti i videogiocatori.