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Come fermare il telemarketing con il Registro delle Opposizioni per cellulari

Martina Pedretti | 27 Luglio 2022

Stop al telemarketing: dal 27 luglio ci si può iscrivere al Registro delle Opposizioni per cellulari per evitare le chiamate dei call center

Stop al telemarketing: al via il Registro delle Opposizioni per cellulari

Dal 27 luglio 2022 è entrato finalmente in funzione il Registro delle Opposizioni, uno strumento che permette di bloccare le telefonate degli operatori di telemarketing su smartphone. La novità arriva dal Ministero dello Sviluppo Economico ed esiste già per i numeri fissi dal 2010 ma ora ha fatto il suo debutto anche per cellulari mobili.

Per non ricevere più chiamate dai call center, dal 27 luglio, ci si può iscrivere al Registro delle Opposizioni. Così facendo, chi si occupa di telemarketing non potrà chiamare i numeri presenti in questo registro. Ma come si fa a registrarsi? Basta farlo dal sito dedicato o via email scrivendo a [email protected]. In alterativa è possibile chiamare il numero verde 800 265 265 o inviare un fax al 06.54224822.

Dopo aver mandato la propria richiesta, le chiamate saranno bloccate entro 15 giorni. Le aziende del settore iscritte al Registro degli Operatori di Comunicazione, dovranno controllare il registro prima di effettuare una chiamata di telemarketing. Questo se viene seguita la legge dai call center che operano in Italia, che dovrebbero seguire e preferenze dei consumatori. Spesso però queste operazioni di telemarketing sono svolte dall’estero.

Lelio Borgherese, presidente di Assocontact, l’Associazione Nazionale dei Business Process Outsourcer, spiega.

“Siamo impegnati da anni perché ai cittadini ricevano strumenti di tutela, trasparenza e corretta informazione. L’entrata in funzione del Registro delle Opposizioni è un passo avanti. Tuttavia non è abbastanza per contrastare le imprese illegali che operando fuori da ogni azione di controllo. Infatti disciplina sono i veri molestatori dei cittadini. Per questo insieme con altre Associazioni (Asstel, Asseprim, Assocall, DMA Italia e Oic), con Confindustria e Confcommercio abbiamo aperto le consultazioni pubbliche sul Codice di Condotta. Si tratta di un progetto elaborato in questi mesi proprio per rafforzare il rispetto della disciplina sul trattamento dei dati personali e promuovere comportamenti virtuosi lungo tutta la filiera, anche al fine di ricostruire il rapporto di fiducia tra i cittadini, noi, i Brand e le Istituzioni“.