Meta AI e privacy: come impedire l’uso delle tue foto su Facebook e Instagram
A partire dalla fine di maggio, Meta ha iniziato a sfruttare i contenuti condivisi dagli utenti europei su Facebook e Instagram per migliorare i suoi modelli di intelligenza artificiale. Post, foto, commenti: tutto potrebbe finire nei dataset che alimentano i sistemi generativi della società madre di Facebook. Ma c’è una buona notizia: hai ancora tempo per dire no.
Gli utenti europei, grazie alle tutele offerte dal GDPR, possono esercitare il diritto di opposizione e impedire che i propri dati vengano impiegati da Meta per l’addestramento dell’AI. La scadenza è il 27 maggio: dopo quella data, l’uso dei dati sarà attivato in automatico, salvo opposizione.
Il dibattito sull’uso dei dati per addestrare l’intelligenza artificiale è in pieno fermento. Aziende come OpenAI sostengono che tutto ciò che è pubblico online dovrebbe essere accessibile per questo scopo, ma l’uso indiscriminato dei contenuti ha già sollevato problemi legali e di privacy. Meta, in particolare, è stata criticata da diverse autorità europee per la scarsa chiarezza nella gestione dei dati personali.
Se non sei d’accordo, puoi agire. Ecco come farlo in modo concreto.
Come negare il consenso a Meta AI su Facebook
- Accedi al tuo account Facebook.
- Vai su questo link diretto (oppure: clicca sull’icona del tuo profilo > Impostazioni e privacy > Centro privacy).
- Seleziona la sezione: “Come Meta utilizza le informazioni per modelli e funzionalità di intelligenza artificiale generativa”.
- Scorri verso il basso fino a trovare il modulo “Diritto di opposizione”.
- Inserisci il tuo indirizzo email e invia la richiesta.
- Riceverai una conferma via email e notifica sul tuo account.
Come opporsi su Instagram
- Accedi al tuo profilo Instagram.
- Tocca le tre linee in alto a destra > Informazioni.
- Seleziona “Informativa sulla privacy”, poi clicca su “Scopri di più sul tuo diritto di opposizione”.
- Compila il modulo con la tua email e invialo.
- Anche in questo caso riceverai una conferma della ricezione della tua richiesta.
Anche se Meta afferma che valuterà ogni richiesta secondo le leggi sulla protezione dei dati, opporti è un tuo diritto. Può richiedere qualche minuto, ma ti permette di avere un maggiore controllo su come vengono utilizzate le tue informazioni personali online.