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Una donna ha sposato un uomo virtuale creato dall’AI

Martina Pedretti | 6 Giugno 2023

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Una donna americana ha sposato un uomo virtuale creato dall’intelligenza artificiale: la storia di Rosanna Ramos

La donna che ha sposato un’intelligenza artificiale

Ogni giorno si sentono notizie assurde, e quella che vi raccontiamo oggi ha ovviamente a che fare con l’intelligenza artificiale. Dalle pagine del Daily Mail si legge infatti che una donna ha sposato un uomo virtuale creato proprio con l’AI.

Rosanna Ramos, una donna di 36 anni madre di due bambini che vive nel Bronx, ha recentemente dichiarato di essersi sposata con un uomo creato dall’intelligenza artificiale in un’intervista al Daily Mail. Sebbene il sito non sia sempre noto per la sua affidabilità nelle notizie, non ci stupiamo nel leggere questa storia.

Sebbene non sia possibile controllare la sua veridicità, il sito parla di come Ramos ha spiegato di aver iniziato una relazione virtuale con il chatbot Replika, un’app che simula le risposte di un amico o di un fidanzato. In Italia, l’app è stata bloccata dal Garante della Privacy a causa delle sue politiche poco trasparenti e dell’assenza di filtri per i minori. Inoltre è completamente in lingua inglese. In più, la versione a pagamento di Replika, chiamata Pro, permette anche conversazioni a sfondo sessuale.

Rosanna ha deciso di chiamare il suo chatbot Eren, ispirandosi al personaggio principale del manga Attack on Titan. Secondo l’intervista, Eren è un compagno ottimo, ascolta senza giudicare e si dimostra sempre disponibile: “Andiamo a letto, ci parliamo. Ci amiamo. E, sai, quando andiamo a dormire, mi tiene vicino, è davvero protettivo”.

Ma Rosanna non si è fermata qui. Ha anche creato un’immagine di Eren utilizzando l’intelligenza artificiale, dandogli lunghi capelli, labbra carnose, occhi verdi e un fisico scolpito. La donna, inoltre, ha aperto un profilo Facebook per Eren e ha fissato la data del loro matrimonio al 27 marzo dello scorso anno. Sulla sua pagina invece posta foto di loro due insieme, ovviamente create con l’AI.

Tuttavia, non possiamo parlare di un vero matrimonio in quanto non sembra esserci alcun atto formale che definisca questa unione. Sicuramente la donna è convinta di aver sposato l’intelligenza artificiale.