Facebook cambia tutto: ora tutti i video saranno Reels
Facebook vira deciso verso i contenuti brevi e coinvolgenti: tutti i video caricati sulla piattaforma diventeranno Reels. L’annuncio, ufficializzato da Meta, segna una svolta strategica per il social che mira a cavalcare il successo del formato più amato dagli utenti.
Nei prossimi mesi, qualsiasi video condiviso su Facebook — esclusi i live streaming — verrà automaticamente classificato come Reel, indipendentemente dalla durata o dal formato. Non sarà più necessario scegliere tra “video” o “Reel”: l’intero caricamento video passerà attraverso un unico flusso semplificato, pensato per agevolare la creazione e aumentare l’engagement.
Cosa cambia in concreto
- Addio alla distinzione tra video e Reels: ogni video che carichi sarà un Reel.
- Nessun limite di durata: anche i video lunghi saranno considerati Reels.
- Un unico flusso creativo: non dovrai più scegliere tra formati diversi.
- Nuove opzioni per l’audience: potrai selezionare o confermare chi può vedere i tuoi Reel.
- Unificazione delle metriche: le statistiche video saranno ora integrate nella sezione dedicata ai Reels su Meta Business Suite.
Per chi lavora con i contenuti — creator, brand e social media manager — le metriche chiave come le visualizzazioni a 3 secondi o a 1 minuto rimarranno disponibili, ma tutto sarà raggruppato sotto la voce “Reels”. Le vecchie statistiche video saranno consultabili solo fino a fine anno.
Monetizzazione e feed
Anche i programmi di monetizzazione seguiranno questa trasformazione. Meta garantisce che i compensi resteranno invariati, a patto che i livelli di pubblicazione e di coinvolgimento restino stabili. Contestualmente, la storica scheda “Video” verrà rinominata in “Reels”, rendendo evidente il focus della piattaforma.
Perché Facebook punta tutto sui Reels
L’investimento nei Reels non è casuale: secondo i dati condivisi da Meta durante il recente processo antitrust con la FTC, i Reels sono oggi il principale motore del tempo trascorso sull’app. In altre parole, più Reels, più utenti attivi, più engagement. Una direzione inevitabile in un panorama dominato da TikTok, che ora consente video lunghi fino a 60 minuti.
Il cambiamento è stato pensato per semplificare la vita agli utenti, ma potrebbe generare qualche incertezza iniziale, specie tra chi non è familiare con la terminologia dei “Reels”. Cercare il vecchio pulsante “video” e non trovarlo più potrebbe creare confusione, ma Meta sta già lavorando per rendere il passaggio il più fluido possibile.
In definitiva, Facebook vuole diventare sempre più una piattaforma “video-first”, e i Reels rappresentano il cuore pulsante di questa evoluzione.