Google Translate testa nuove funzioni AI: ecco cosa cambia
Google Translate si prepara a una rivoluzione grazie all’introduzione di nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Insieme a queste novità, Google sta testando un’interfaccia utente completamente rinnovata per integrare meglio i nuovi strumenti, anche se ciò potrebbe compromettere la semplicità d’uso che ha sempre caratterizzato l’app.
Nel dettaglio, l’aggiornamento — individuato nell’APK della versione 9.10.70 — include una nuova schermata dei risultati di traduzione, che non mette più in evidenza la traduzione principale, ma mostra una lista di opzioni, ognuna accompagnata da una serie di strumenti AI. Tra questi:
- Alternative translations (traduzioni alternative)
- Definition (definizione del termine)
- Regional variants (varianti regionali)
- Ask a question (fai una domanda)
Queste funzionalità saranno accessibili tramite un pannello a scomparsa alimentato da Gemini, il modello AI di Google. La funzione “Insights”, ad esempio, offrirà un contesto più approfondito sull’uso di una frase.
L’interfaccia mostra anche altre modifiche: il pulsante per l’input vocale verrà ridimensionato e spostato, mentre sulla schermata principale comparirà un nuovo tasto Practice, pensato per esercitarsi con le lingue.
Tuttavia, la crescente dipendenza dall’AI solleva preoccupazioni. In particolare, l’accuratezza dei risultati generati da modelli linguistici può variare, e Google stessa avverte gli utenti che i suggerimenti AI potrebbero contenere errori.
Sebbene l’obiettivo sia quello di rendere Translate più potente e interattivo, resta da vedere se gli utenti accoglieranno con favore una versione meno essenziale dell’app. La sfida di Google sarà bilanciare innovazione e affidabilità, senza sacrificare la fiducia conquistata negli anni.