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Test: Intel Core i7 5960X, il sovrano dei processori desktop

Redazione | 21 Novembre 2014

Asus Cpu Intel

Piattaforma X99 Nuovo processore, nuovo socket e, come prevedibile, nuovo chipset. Alla base delle schede madri per i Core i7 […]

Piattaforma X99

Nuovo processore, nuovo socket e, come prevedibile, nuovo chipset. Alla base delle schede madri per i Core i7 della serie 5000 troviamo l’Intel X99, un solo componente poiché la maggior parte dell’elettronica e dei controller è ormai integrata nel silicio della Cpu. Come per tutte le piattaforme di recente generazione, il chipset è il centro nevralgico che serve a fare da ponte tra i differenti bus del sistema e il luogo dove trovano posto i controller per le unità  di archiviazione e per le interfacce di comunicazione.

i7 architettura intel x99

Il passaggio dal chipset Intel X79 – quello per Core i7 della serie 3000 e 4000 – a quello X99 rappresenta un salto di qualità  notevole per l’utente finale, soprattutto quando si considerano le schede madri con pochi controller e funzionalità  aggiuntive. Il controller Serial Ata supporta fino a 10 unità  con interfaccia di terza generazione (6 Gbyte/s) con possibilità  di realizzare volumi Raid di tipo 0, 1, 5 e 10; sono supportate anche le connessioni eSata a 3 Gbyte/s, la tecnologia Sata Express e l’interfaccia M.2 Pci Express per la nuova generazione di dischi allo stato solido in formato compatto.

L’interfaccia Usb prevede ora 6 porte in standard 3.0 contro le due offerte dal chipset Intel X79 e 6 in standard 2.0. A fianco di queste caratteristiche troviamo il supporto al controller di rete connesso per mezzo di una linea Pci Express X1, il supporto al controller audio in alta definizione e la presenza di 8 linee Pci Express in standard 2.0. La scheda madre impiegata per questa prova è la Asus X99-A che si colloca a metà  strada tra la soluzione X99-Deluxe uno dei tre modelli introdotti sul mercato dal produttore taiwanese. Si tratta di uno dei tre modelli che utilizzano il chipset Intel X99: gli altri due sono la scheda madre X99-Deluxe indirizzata a chi ricerca il massimo delle funzionalità  aggiuntive (come la presenza del Wi-Fi, un maggior numero di porte per dischi interni e per le interfacce esterne) e la X99-E WS pensata per chi vuole realizzare un sistema con caratteristiche da vera e propria workstation grafica.

La X99-A permette l’installazione di un massimo di otto moduli Ddr4 organizzati nei quattro canali di memoria supportati dal controller del processore. Sulla scheda sono presenti quattro slot Pci Express con aggancio meccanico X16 e due con attacco X1. Utilizzando un processore capace di gestire 40 linee Pci Express sarà  possibile configurare gli slot per avere fino a due schede grafiche collegate con Pci Express X16 e una con Pci Express X8. Il quarto slot Pci Express condivide le linee elettriche con il connettore M.2 x4 e quando questo è in utilizzo, il connettore Pci Express viene disabilitato in modo automatico. Per la connessione dei dischi sono presenti otto porte Serial Ata a 6Gb/s e una porta Sata Express; a queste si affianca il connettore M.2 x4 che permette l’installazione di unità  Pci Express Ssd. Completano il gruppo di sottosistemi integrati il controller di rete Intel I218-V di classe Gigabit e il controller audio Realtek ALC1150 a otto canali con tecnologia Crystal Sound 2.

Le interfacce esterne comprendono un totale di dieci porte Usb 3.0 – gestite dal chipset e dal controller ASMedia – e otto porte Usb 2.0. Tra le funzioni proprietarie offerte da Asus citiamo quella 5-Way per l’ottimizzazione dei consumi e dei parametri operativi e il supporto alle schede ThunderboltEX II che permettono di aggiungere l’interfaccia Thunderbolt per connessioni esterne ad alta velocità .

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