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Display

Nec Multisync PA322 UHD. Missione: colori perfetti

Redazione | 3 Giugno 2015

Monitor

Un display pensato e realizzato per rispondere alle esigenze dei professionisti dell’immagini e del colore. Il mercato dei monitor offre […]

Un display pensato e realizzato per rispondere alle esigenze dei professionisti dell’immagini e del colore.

Il mercato dei monitor offre un ampia gamma di prodotti con una crescente disponibilità  di versioni ad alta e altissima risoluzione a prezzi sempre più accessibili alla maggior parte del pubblico; quando però si hanno stringenti esigenze di accuratezza nella riproduzione dei colori, le possibilità  di scelta sono circoscritte a pochi modelli dal costo non propriamente popolare.

Tra questi troviamo la recente linea di display Nec MultiSync PA322 UHD disponibile in tre varianti – base, SV2 e Reference – accomunante dalle medesime caratteristiche tecniche di base: il display con diagonale di 31,5 pollici di tipo UHD (Ultra High Definition), ovvero con risoluzione pari a 3.840 x 2.160 pixel. A cambiare è la dotazione a corredo, i termini della garanzia e il prezzo. Il modello SV2 è accompagnato dal software di calibrazione hardware SpectraView II e come per modello base è coperto da una garanzia di 3 anni compresa la retroilluminazione. La versione SpectraView Reference rappresenta la scelta senza compromessi per chi vuole e pretende il massimo dell’accuratezza nella riproduzione dei colori: per questa linea Nec seleziona i pannelli con le migliori caratteristiche di uniformità  e ne garantisce le prestazioni per 5 anni (retroilluminazione compresa); inoltre per 6 mesi dalla data di acquisto la garanzia copre qualunque difetto sui pixel. Nel corredo del modello top di gamma è presente la palpebra e il software SpectraView Profiler per la calibrazione hardware.

La base del PA322 UHD è solida e imponente, ma permette di gestire al meglio  il pesante pannello da 32 pollici tanto in altezza quanto in angolazione.

La base del PA322 UHD è solida e imponente, ma permette di gestire al meglio
il pesante pannello da 32 pollici tanto in altezza quanto in angolazione.

Questa famiglia di monitor 4K differisce da quelle più economiche e di largo consumo per le tecnologie impiegate nella produzione del pannello e per il sistema di gestione e controllo dei segnali che servono a pilotare i pixel.

Partiamo proprio da questi ultimi, perché il PA322 UHD è equipaggiato con un pannello Ips a matrice orizzontale (H-Ips, Horizontal Ips) realizzato con tecnologia Igzo. La particolarità  di questa matrice è quella di utilizzare subpixel ottenuti con piccoli segmenti rettilinei che permettono di ridurre gli spazi vuoti a differenza di quanto accade con i subpixel di tipo a freccia impiegati ad esempio sui pannelli Super Ips (S-Ips). In questo modo i pixel risultano più compatti e possono essere avvicinati maggiormente tra loro rispetto alle altre soluzioni tecniche.

Le connessioni offerte dal PA322 UHD prevedono un ingresso Displayport e due gruppi  di ingressi con connettore Dvi e doppio connettore Hdmi; è presente anche un Hub Usb.

Le connessioni offerte dal PA322 UHD prevedono un ingresso Displayport e due gruppi di ingressi con connettore Dvi e doppio connettore Hdmi; è presente anche un Hub Usb.

Il sistema di gestione del pannello supporta, inoltre, la tecnologia a 10 bit per mezzo della tecnica Afrc (Advanced Frame Rate Control) che consente di ciclare il colore dei subpixel in modo tale da ottenere anche con un pannello con controllo a 8 bit una gamma di colori pari a quella dei dispositivi con controllo a 10 bit reali. La tecnologia a 10 bit richiede l’utilizzo di una catena video adeguata per ottenere la visualizzazione di 1,07 miliardi di colori: oltre al pannello è necessario il supporto da parte dell’applicazione, del sistema operativo, della scheda grafica (solo i modelli di classe professionale FirePro e Quadro supportano una precisione di 10 bit lungo tutta la pipeline grafica) e dell’interfaccia di collegamento che deve essere di tipo Displayport oppure Hdmi.

Il test di uniformità  dei colori ha fatto registrare prestazioni eccellenti con differenze minime tra i diversi quadranti di misurazione.

Il test di uniformità  dei colori ha fatto registrare prestazioni eccellenti con differenze minime tra i diversi quadranti di misurazione.

L’utilizzo della connessione Dvi permette, infatti, di sfruttare solo una profondità  di colore a 8 bit e quindi di riprodurre 16,7 milioni di colori. Questo monitor dispone inoltre di un Lut (Lookup table) programmabile a 14 bit 3D. La Lut è un sistema di conversione dei colori interno al monitor che serve a correggere i segnali in ingresso in modo tale che la loro riproduzione da parte del pannello sia accurata e quindi fedele all’originale. A differenza delle Lut monodimensionali (1D) che elaborano singolarmente e in modo indipendente i diversi canali di colore (rosso, verde e blu), una Lut 3D esegue un aggiustamento combinato per fornire il corretto valore di colore, gamut e saturazione. Una Lut a 14 bit come quella implementata dai monitor PA322 UHD offre una palette pari a 4.300 miliardi di colori quando si sfruttano le capacità  a 10 bit del pannello e permette di apportare correzioni molto precise alle curve di risposta tonale del pannello senza ridurre il numero di colori visualizzabili.

Nec caratteristicheLe misurazioni eseguite con il colorimetro DataColor Spyder4Elite mostrano un’ottima precisione nella curva gamma e una più che buona uniformità  dei colori e della luminosità . Nei test relativi alla risposta tonale e all’accuratezza dei colori il pannello ha fatto segnare un punteggio quasi pieno. Il gamut misurato copre circa il 97% dello spazio colore sRGB e il 98% di quello Adobe RGB con lievi deviazioni dai colori primari verde e blu.

A livello costruttivo il PA322 UHD si presenta imponente: base e supporto sono estremamente robusti per garantire la stabilità  del grande e pesante pannello che è stato inserito in una scocca molto profonda rispetto a quella impiegata sui modelli consumer. Dietro al pannello sono presenti il sistema di retroilluminazione, l’elettronica per la gestione avanzata dei segnali, quella per la gestione degli ingressi video multipli e lo spazio per la scheda di espansione.

Il PA322 UHD dispone, infatti, due ingressi Displayport – uno collocato proprio sulla scheda di espansione inserita nel lato del monitor – e di due gruppi di ingressi, ciascuno dei quali è costituito da una coppia di ingressi Hdmi e di uno in formato Dvi.

Sempre nella sezione dedicata alle connessioni è presente anche l’hub in standard Usb 3.0 con due porte upstream e tre downstream.

Questo nuovo monitor proposto da Nec è indirizzato senza compromessi – anche nel prezzo – a un pubblico molto specifico che ha la necessità  di una estrema precisione nella riproduzione dei colori. Chi lavora in campo fotografico e cinematografico apprezzerà  le caratteristiche di accuratezza del PA322 UHD durante le fasi di post produzione e di correzione colore, così come le ampie possibilità  di regolazione offerte dal menu integrato e dal software SpectraView II e SpectraView Profiler.

La nota dolente può essere costituita dal prezzo, perché il modello base ha un costo di 3.290 euro che passano a 3.500 per il modello SV2 disponibile dal mese di marzo e a 3.900 euro per il modello top di gamma. Il prezzo è un indicatore evidente del target di questo prodotto che deve essere valutato solo da chi ha esigenze molto specifiche e dispone di hardware adeguato a sfruttarne le potenzialità . Se utilizzate una catena video a 8 bit non avrete modo di sfruttare la gamma cromatica offerta dal monitor e avrete pagato a caro prezzo qualcosa che non state utilizzando.
Michele Braga

Nec Multisync PA322 UHD

Euro 3.290 Iva inclusa

+ PRO
Ottimo controllo del colore

– CONTRO
Richiede una catena video adeguata

Produttore: Nec, www.necdisplay.com.