Hardware

Due sistemi da gioco targati Dragon, con Phenom 955 e Radeon HD4890

Eugenio Moschini | 15 Giugno 2009

Novità  per i top di gamma di Cpu e Gpu, la casa di Sunnyvale pronta a scommettere sempre di più sul rapporto prezzo/prestazioni.

Next XL-015
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Next rappresenta, nel panorama informatico italiano, una delle realtà  più dinamiche e attive nell’introdurre e implementare le novità  nel proprio listino. E per questo non ci ha stupito che sia stata proprio quest’azienda milanese la prima a proporci una configurazione con i nuovi top di gamma AMD. Il cuore del sistema è, come abbiamo visto, il nuovo Phenom II X4 955 BE: si tratta di un quad core con frequenza di 3,2 GHz, 512 Kbyte di cache L2 per ciascun core e 6 Mbyte di cache L3 condivisa. Come gli ultimi esemplari della famiglia Phenom II, anche il 955 è un modello socket AM3 che può essere installato non solo sulle schede madri dotate di socket AM3 ma anche su quelle con socket AM2+. Questo è reso possibile grazie al doppio controller di memoria integrato, che supporta sia memoria Ddr2 che Ddr3. Questa doppia compatibilità  è sicuramente un vantaggio per chi vuole aggiornare la sua attuale piattaforma AM2+, visto che può fare un salto generazionale senza essere costretto a dover cambiare anche memoria e scheda madre.  Ovviamente non è questo il caso di Next, che ha optato per una scheda madre AM3 con supporto alla Ddr3 e più precisamente per la Sapphire PC-AM3RS790G. Il chipset alla base di questa scheda è il 790GX, un chip davvero versatile che può rispondere alle necessità  di tutte le classi di utenti.
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È dotato di un motore grafico integrato con memoria dedicata (Radeon HD3300 e 128 Mbyte di Ddr3) adatto a chi ha necessità  grafiche 3D di base, ma supporta l’Hybrid Graphics (nuovo nome per l’Hybrid Crossfire) e, per chi vuole giocare al massimo, anche il CrossfireX. Pensando ai videogiocatori più esigenti, Next ha installato nell’XL-015 una scheda Radeon HD4890, la nuova top di gamma AMD a singola Gpu. A una prima (e superficiale) analisi la HD4890 potrebbe essere considerata solo una versione overclock della precedente HD4870. Sulla carta infatti il nuovo progetto RV790 non ha subito miglioramenti rispetto all’RV770: il processo produttivo è rimasto invariato (sempre a 55 nanometri) come invariato è anche il numero di shader processor, unità  di texture e Rop (rispettivamente 800, 40 e 16). A cambiare è la frequenza di funzionamento e ora il core e gli shader processor lavorano a 850 MHz (mentre sono a 750 MHz nella HD4870), mentre la memoria è impostata a 975 MHz (900 MHz nella HD4870).
next-all.pngMa in questo caso per AMD non si è trattato solo di alzare le frequenze, ma di ottimizzare il circuito di alimentazione in modo da rendere possibile quest’incremento. Inoltre, sempre per migliorare la stabilità  energetica, è stato aggiunto un anello di condensatori di disaccoppiamento (decap ring) intorno alla Gpu. Con questi miglioramenti i transistor salgono a 959 milioni per un’area del chip di 282 mm2 (nel HD4870 tali valori sono rispettivamente 956 milioni e 260 mm2). Quest’ottimizzazione consente alla HD4890 di salire agevolmente in frequenza e già  si parla del superamento del muro del GHz di frequenza. Dal punto di vista delle prestazioni l’incremento di fps rispetto alla HD4870 è sensibile e sfiora (alla risoluzione di 2.560 x 1.600 e con i filtri attivati) il 30% in più. Per raggiungere elevate prestazioni nel sottosistema disco, ma senza affidarsi alle per ora troppo costose unità  Ssd, Next ha scelto di adottare una catena Raid 0 utilizzando due dischi Seagate Barracuda 7200.11 da 500 Gbyte (lo spazio complessivo è dunque di 1 Tbyte). Questa soluzione permette di ottenere prestazioni di altissimo livello, ma il prezzo da pagare è la sicurezza dei dati, visto che basta che uno dei due dischi abbia un guasto per perdere tutto. Il nostro consiglio, ovvero di fare sempre il backup dei dati critici, in questo caso è doppiamente da seguire.  Il realismo, in una sessione di gioco, si basa non solo sulle immagini che si vedono, ma anche sui suoni che si sentono. Per offrire una migliore esperienza, Next ha deciso di non sfruttare il codec audio integrato sulla scheda madre ma di utilizzare una scheda separata, la Sound Blaster X-Fi Titanium di Creative. Tra i vantaggi offerti in più da questa soluzione segnaliamo la presenza di un ingresso e un’uscita digitale ottico e, soprattutto, il miglior supporto alle librerie Eax (il codec integrato si ferma al 2.0 mentre la Creative supporta fino al 5.0).
Per quanto riguarda il lettore ottico Next, a differenza di Tecno Computer che ha optato per un lettore Blu-ray e combo Dvd/Cd, ha deciso di contenere i costi mettendo un “normale” masterizzatore Dvd multiformato. Ovviamente nulla vi impedisce, se volete vedere i titoli Blu-ray sul vostro Pc, di configurare il sistema secondo le vostre necessità . Completano la dotazione un lettore di schede di memoria multiformato e un kit tastiera e mouse laser di Logitech. In definitiva l’XL-015 è una configurazione potente, ampiamente aggiornabile nel tempo, che ha nell’ottimo rapporto prezzo/prestazioni la sua carta vincente.

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