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Multifunzione FS-1128MFP, una laser mono per le Pmi

Davide Piumetti | 10 Febbraio 2011

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Il software fornito da Kyocera Mita comprende i driver per Windows e Mac di stampante e scanner, una serie di […]

Il software fornito da Kyocera Mita comprende i driver per Windows e Mac di stampante e scanner, una serie di plug-in che installano i profili di stampa predefiniti e alcune utilità  aggiuntive, tra cui quella per la stampa diretta di file Pdf. Manca, purtroppo, un software per la gestione elettronica dei documenti.

Nelle prove di laboratorio, l’unità  di Kyocera Mita ha fatto registrare risultati di ottimo livello: 8 minuti e 28 secondi è stato il tempo impiegato per completare la batteria di stampe campione. Il livello delle prestazioni si è mantenuto costante tanto con i documenti a pagina singola, prodotti mediamente in soli 7 secondi, quanto con gli elaborati più corposi, come il documento Pdf di testo e grafica da 106 pagine, prodotto in 3 minuti e 53 secondi.

La scheda Stampa veloce del driver raccoglie i profili predefiniti per produrre documenti nelle modalità  fronte/retro, risparmio toner e N-up (più pagine per foglio).

La FS-1128MFP ha fornito risultati più che soddisfacenti anche sul versante qualitativo. I documenti di testo hanno mostrato un aspetto curato e professionale, con caratteri precisi e definiti a tutte le dimensioni di stampa. In ambito grafico, il test monocromatico di CorelDraw ha messo in mostra un nero denso e linee sottili da 1 pixel tracciate con precisione e continuità . Purtroppo, sono emersi anche alcuni difetti nella scala dei grigi e nel pattern al 50% di nero, in entrambi i casi dovuti a un riempimento irregolare delle aree di colore uniforme e all’eccesso di contrasto. Queste imperfezioni si sono rivelate una costante dell’unità  nella maggioranza degli elaborati grafici: i diagrammi di Excel, le fotografie in scala di grigio, le fotocopie e le stampe sono sempre risultate un po’ più scure e con un contrasto più elevato del dovuto. L’attivazione della modalità  EcoPrint di risparmio del toner produce effetti diametralmente opposti, alleggerendo eccessivamente il nero e riducendo la leggibilità  generale dei documenti. Lo scanner ha esibito un comportamento apprezzabile per la sua precisa taratura cromatica, per la velocità  (solo 11 secondi per una pagina A4 a 300 dpi in modalità  testo e foto) e per la silenziosità . L’Adf, invece, è risultato piuttosto rumoroso ma molto preciso nel trascinamento dei fogli anche in modalità  duplex e con originali di grammatura leggera.

Il driver Twain dello scanner include solo i controlli essenziali sulle impostazioni della scansione. L’unica regolazione consentita sull’immagine è l’esposizione.

Nell’uso in modalità  autonoma, la FS-1128MFP ha meritato un giudizio favorevole per la sua efficienza e per la completezza delle funzioni offerte. Per facilitarne l’utilizzo, sono stati adottati alcuni accorgimenti pratici, quali, per esempio, l’impiego di tasti di colori e dimensioni differenti per le funzioni primarie (Avvio, Stop e Reimposta), così da renderli immediatamente individuabili sul pannello di controllo. In aggiunta, la presenza del display monocromatico a matrice di punti da 5 righe di testo consente, grazie a una nidificazione dei menu limitata a tre livelli, di raggiungere qualunque opzione in pochi passaggi. Per velocizzare l’esecuzione dei lavori più frequenti, un ulteriore aiuto è offerto dai due pulsanti inseriti nella cornice inferiore del pannello, contestuali all’azione in corso e rimappabili dall’utente. Grazie alla porta Usb frontale, inoltre, la multifunzione ha la capacità  di salvare le scansioni direttamente in formato Pdf su memorie flash esterne oppure di stamparne le immagini (Tiff) e i documenti (Xps e Pdf) archiviati.

Alla conclusione delle nostre prove, possiamo affermare che la Kyocera FS-1128MFP ha mostrato doti molto positive sul piano dell’efficienza, dell’integrazione nell’attività  dell’ufficio e dei costi d’esercizio. Tra gli aspetti a nostro parere migliorabili, segnaliamo la qualità  di stampa grafica e la complessità  della configurazione in rete locale, in alcuni passaggi più ostica di quella di molte unità  concorrenti.

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