Hardware

Nvidia Ion al microscopio

Michele Braga | 3 Giugno 2009

È ancora un prototipo, ma la soluzione che fonde il chipset Nvidia con la piccola Cpu Intel potrebbe dare il via alla prossima generazione di compatti.

Nvidia Ion

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Abbiamo avuto modo di provare nel nostro laboratorio uno dei pochi prototipi Ion attualmente in circolazione per saggiare con mano l’effettiva potenzialità  di questa soluzione ibrida Nvidia e Intel.
L’esemplare in nostro possesso consiste di un piccolo telaio in formato Pico-ITX (standard che misura 10 x 7,2 cm) all’interno del quale è racchiuso l’intero sistema: un processore Intel Atom 230 con frequenza operativa di 1,6 GHz saldato sulla scheda madre a fianco del chipset Nvidia GeForce 9400M, un disco da 2,5 pollici e un singolo banco di memoria Ddr3 con capacità  di 2 Gbyte. Sul frontale del telaio trovano posto le uscite audio analogiche, quella digitale, sei porte Usb 2.0, due porte eSata e il tasto di accensione. Sul pannello posteriore sono invece presenti la porta di rete di classe Gigabit, una porta Usb 2.0 e tre uscite video, rispettivamente nei formati Hdmi, Dvi e Vga.
Al momento non è stato ancora dichiarato in modo ufficiale in quale forma la piattaforma Ion raggiungerà  il mercato. I dati relativi ai consumi sono però di poco superiori a quelli fatti segnare dalla piattaforma con processore Atom e chipset Intel; è quindi plausibile attendersi netbook e nettop basati su questa soluzione, anche se Intel cercherà  di spingere i produttori a conservare la propria architettura omogenea piuttosto che quella ibrida di Nvidia. Entro la fine dell’estate dovrebbe infatti essere disponibile un chipset Intel aggiornato con un motore grafico di classe superiore a quello attuale.
Analizziamo ora nel dettaglio le caratteristiche tecniche di Ion che sono racchiuse tutte all’interno del chipset a singolo componente GeForce 9400M. Questo nasce come soluzione a tutto campo per le piattaforma basate sui processori Intel di ultima generazione: da Atom ai più evoluti Core 2 Duo. Il motore grafico integrato dispone di 16 unità  shader compatibili con le librerie Microsoft DirectX 10 e fornisce il supporto alle tecnologie CUDA e PhysX di Nvidia. Come per tutti i processori grafici GeForce di recente generazione è presente l’unità  di accelerazione video programmabile PureVideo HD che permette di eseguire sulla Gpu gran parte dell’elaborazione necessaria alla decodifica dei contenuti video sia in formato standard sia in quello in alta definizione. Inoltre la Gpu supporta in modo nativo tutti i tipi di uscita video: Vga standard, Dvi (di tipo Dual-Link per risoluzioni elevate), Hdmi e Display Port. Il sottosistema di gestione dei dischi può pilotare fino a sei unità  Serial Ata II: sono molte se si considera il formato di questa piattaforma, ma comunque non troppe visto che ciò permette di collegare ed espandere il sistema con unità  disco esterne dotate di interfaccia eSata. Il comparto audio multicanale è conforme allo standard Azalia in alta definizione e contribuisce a creare la base per un mini Pc idoneo alla riproduzione di contenuti multimediali. Le differenze in termini di caratteristiche tecniche con il chipset Intel 945 sono enormi sotto il profilo del comparto grafico, anche se quello proposto da Intel non può essere considerato insufficiente pensando al tipo di utilizzo con cui è stata lanciata in origine la piattaforma Atom. La soluzione Nvidia risulta molto più avanzata anche per quanto le funzionalità  di base integrate, anche se dobbiamo ammettere che molte di queste sono addirittura sovrabbondanti per un sistema portatile molto compatto. Nella tabella presente in queste pagine trovate un confronto diretto tra le caratteristiche dei due chipset.

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