Hardware

Nvidia Ion al microscopio

Michele Braga | 3 Giugno 2009

È ancora un prototipo, ma la soluzione che fonde il chipset Nvidia con la piccola Cpu Intel potrebbe dare il via alla prossima generazione di compatti.

La prova

immagine-2-17-10-18.pngSullo Ion che abbiamo ricevuto in prova era preinstallato il sistema operativo Microsoft Windows Vista. Abbiamo provato ad eseguire le nostre suite di test prestazionali, ma l’esemplare in nostro possesso non è riuscito a portarle a termine con successo. Abbiamo quindi preferito saggiare le potenzialità  di questa piattaforma utilizzandola come farebbe chiunque.
La maggiore potenza fornita dalla grafica integrata del GeForce 9400M permette di gestire in modo fluido l’interfaccia di Vista che è su questa piattaforma è utilizzabile in modo discreto anche quando si abilita Aero. La riproduzione di contenuti multimediali standard è uno degli altri aspetti che ci ha lasciato soddisfatti. La decodifica del motore PureVideo HD rappresenta senza dubbio una funzione essenziale per compensare la ridotta potenza di calcolo del processore di sistema. Come abbiamo detto il GeForce 9400M non è però in grado di sopperire a tutte le necessità  di calcolo. La decodifica di contenuti in standard H.264 necessita ancora di un intervento consistente da parte del processore principale e l’Atom 230 viene impegnato a fondo. Contrariamente a quanto dichiarato da Nvidia Ion non è adatto per giocare, a meno che non accettiate di ridurre al livello minimo le impostazioni e la risoluzione di gioco. Anche in questo caso i limiti non sono imposti dalla grafica integrata, ma bensì dal processore che si trova a lavorare su un terreno diverso da quello per il quale è stato pensato.
Nel complesso questa prima prova di Ion ci ha piacevolmente colpito e non ci rimane che aspettare quelle che saranno le sue effettive implementazioni che potrebbero raggiungere il mercato già  entro l’estate.

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