Hardware

Shuttle rinnova il barebone top di gamma

Davide Piumetti | 28 Settembre 2011

In prova un barebone per Cpu Intel di fascia alta progettato per chi vuole unire potenza elaborativa e dimensioni ridotte. Anteprima di Davide […]

In prova un barebone per Cpu Intel di fascia alta progettato per chi vuole unire potenza elaborativa e dimensioni ridotte.

Anteprima di Davide Piumetti

Articolo tratto da PC Professionale 245 di agosto 2011

Shuttle, storico produttore di sistemi barebone ultra compatti, presenta l’ultima evoluzione del proprio prodotto top di gamma per processori Intel, basato sul chipset X58 e dedicato di conseguenza ai modelli Core i7 della serie 900, con caratteristiche di potenza al top del settore. Il prodotto, battezzato Shuttle SX58H7 Pro, è la naturale evoluzione del primo dispositivo adatto a supportare i processori di fascia alta Intel, il modello SX58H7 presentato più di due anni fa. Nel frattempo, nonostante i processori top di gamma Intel si siano evoluti basandosi sullo stesso chipset e sullo stesso socket (LGA 1366), il mondo informatico ha offerto nuove funzionalità , connessioni e potenzialità  che un vero sistema top di gamma non può non offrire.

Il nuovo barebone Shuttle è dotato dunque di tutto quanto disponibile anche sulle schede madri desktop di fascia più alta, rendendo finalmente pari il confronto tra i modelli di punta del settore desktop con questo mini Pc dalla costruzione impeccabile. Esteticamente il barebone si propone come da tradizione ormai consolidata Shuttle, il case nero costruito in metallo risulta elegante, leggero e molto resistente. Il frontale, unico elemento plastico dell’intero oggetto offre uno spazio per l’unità  ottica nella parte più alta, uno sportello con apertura a pressione al centro che può ospitare unità  da 3,5 pollici visibili anche esternamente e, nella zona inferiore, un altro sportello a pressione che nasconde tutte le connessioni frontali. In questo caso iniziano le grandi differenze con la versione precedente: si trovano infatti oltre ai consueto jack per cuffia e microfono anche due porte Usb 3.0 (molto comode sul frontale), una eSata-p che funziona anche come porta Usb e il tasto di reset del sistema.

Il pulsante di accensione e spegnimento è invece incastonato al centro del prodotto, a fianco dei led di stato e al logo del produttore. Il retro ospita invece tutte le connessioni offerte dalla scheda madre proprietaria: otto Usb 2.0, un’ulteriore eSata-p, due porte di rete di tipo gigabit Ethernet e cinque jack per l’audio multicanale analogico. Interessante l’uscita audio ottica digitale che contribuisce a rendere il dispositivo adatto anche come Htpc domestico, per il collegamento a impianti audio domestici. Poco sotto l’alimentatore, un modello da 500 watt adatto ad alimentare ogni genere di componente senza problemi e dotato di certificazione 80 plus Bronze, trova posto anche un connettore in grado di fornire alimentazione con lo standard Sata all’esterno, in modo da poter connettere in questa posizione un disco rigido senza alcun problema.

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